Salvataggio al lieto fine per una 12enne in piscina al Bella Italia Dolomiti di Piani di Luzza

Incastonata tra le montagne paradisiache delle Dolomiti Friulane, tra Forni Avoltri e Sappada (UD) c’è un villaggio che, oltre a garantire la tranquillità e il fresco delle escursioni in montagna, mette a disposizione di giovani, famiglie e atleti di moltissime discipline, strutture sportive di prim’ordine. Oltre al campo da calcio principale dove tra qualche giorno si allenerà l’Udinese, ci sono campi da pallavolo, pallacanestro, rugby, minigolf, equitazione, beach volley, una palestra multifunzionale e un palazzetto dello sport dove, per esempio, si allena la squadra nazionale di scherma. Tante altre soluzioni sia dal punto di vista ludico, sia per il relax, con sala giochi, discoteca ed ora anche il solarium davanti alla piscina.
Proprio la piscina è stata oggetto di attenzione la scorsa settimana per un incidente occorso a una ragazza dodicenne la quale improvvisamente ha avuto un malore mentre nuotava con i compagni del camp estivo organizzato presso il Bella Italia Dolomiti da una parrocchia della Romagna. Verso metà mattina di mercoledì 24 luglio, si è sentita male, poi è svenuta e ha avuto un arresto cardiaco. Il bagnino del villaggio, Matteo D’Incà, ha provveduto immediatamente ad estrarla dalla piscina e praticarle un massaggio cardiaco e, come previsto dalle procedure di salvataggio, anche la respirazione forzata. Raggiunto immediatamente anche dal dottor Vattolo Stefano , medico in servizio nel villaggio Bella Italia, hanno proseguito nelle azioni di recupero della respirazione con il supporto del defibrillatore fino all’arrivo per personale chiamato tramite 112 NUE (numero unico d’emergenza). Dopo pochi minuti sono stati raggiunti con l’ambulanza da Ovaro e l’eliambulanza da Udine che, dopo aver intubato la bambina, hanno trasportato la paziente in ospedale a Udine.
In questi giorni sia il bagnino (architetto) Matteo D’Incà, sia il direttore operativo Carlo Zilli e il Project Manager Marino Firmani dei villaggi Bella Italia, sono rimasti in contatto con la mamma della bimba per avere sue notizie e hanno saputo che è fuori pericolo, sebbene sia ancora ricoverata per aver subito un intervento e sottoporla ad ulteriori esami, allo scopo di scongiurare il ripetersi del malore.
Il sindaco di Forni Avoltri Sandra Romanin ha voluto riconoscere l’eccellente operato del personale di Salvamento, consegnando a Matteo D’Incà una pergamena per esprimere la riconoscenza per la tempestiva e valorosa azione compiuta. Si è svolta quindi una piccola cerimonia proprio nel solarium adiacente alla piscina, alla presenza del personale, del direttore Carlo Zilli, del Manager Marino Firmani, del Sindaco di Sappada Manuel Piller Hoffer, Marco Rossa (vice sindaco di Sappada), Angelo Romanin (vice sindaco di Forni Avoltri), Helene Kofler (assessore all’istruzione e politiche sociali di Forni Avoltri) ed Emanuele Ferrari (assessore allo sport, ambiente e territorio di Forni Avoltri).
Grande emozione quando durante la consegna della pergamena è stata raggiunta al telefono la mamma della bambina. La piccola paziente non poteva parlare poiché stava facendo un’ecografia, ma la signora ha voluto assicurare tutti sullo stato di salute e soprattutto ringraziare Matteo per aver salvato la vita a sua figlia. Attimi di grande commozione per tutti i presenti, ma la buona notizia ha consentito di concludere la cerimonia con il sorriso e un brindisi.