Salvini cerca nuovo vigore e credibilità e pensa ci candidare i suoi presidenti di regione: Fontana, Zaia e Fedriga

Non è confermato, ma altamente probabile perchè in pieno stile spregiudicato da capitan Fracassa, alias Matteo Salvini che pensa di candidare Zaia, Fontana e Fedriga come capilista per frenare l’emorragia di voti al Nord che i sondaggi danno per certa. Inoltre in Lombardia  si potrebbero prendere due piccioni con una fava, infatti se il presidente Fontana optasse per il Parlamento, libererebbe il posto per Letizia Moratti e in molti sarebbero contenti. Nel caso di Zaia e Fedriga invece la mossa sarebbe solo strumentale infatti Zaia e Fedriga hanno, sempre sondaggi alla mano, un gradimento personale elevato e potrebbero essere proposti come garanti verso un partito che anche la vicenda dell’abbandono del governo Draghi ha indebolito, per non parlare della perdita di vigore nazionalista e per lo smarrimento palese di alcune battaglie di identità. Insomma i celoduristi sono in crisi e pensano di spacciare le facce più spendibili, soggetti destinati poi alla rinuncia degli eventuali seggi dato che c’è incompatibilità con la loro posizione di presidenti di Regione. Insomma il solito sfacciato imbroglio elettorale, una presa in giro degli elettori considerati più idioti che utili. A commentare questo tentativo spregiudicato anche il segretario regionale del Pd Fvg Cristiano Shaurli secondo cui: “Un presidente di Regione rappresenta quelle istituzioni cui i cittadini devono poter guardare con trasparenza e fiducia. Fedriga quindi faccia subito chiarezza e garantisca che non ingannerà i cittadini del Fvg con candidature fasulle al Parlamento. Se accetta di candidarsi a Roma lo faccia assumendone la responsabilità e non magari per dimettersi subito, prestandosi a fare da specchietto per le allodole in obbedienza a Salvini ed ingannando i cittadini. Ricordiamo le solenni dichiarazioni di Fedriga sul suo futuro, quando ha detto che una sua chiamata a Roma sarebbe stata rifiutata”.