“Pessimo inizio della nuova legislatura regionale, con Trieste presa a schiaffi. Adesso ci provino a convincere i cittadini che dimezzare i consultori familiari significa dare servizi migliori. È una bugia con le gambe corte, cortissime. Ci aspettiamo che Dipiazza insorga contro questa ‘continuità’ nei tagli di Fedriga e Riccardi, in difesa dei triestini. Ma temo che aspetteremo a lungo. Il potenziamento dei servizi sul territorio è uno dei cardini del PNRR, ma il Fvg torna indietro. Ricordo che i consultori familiari sono nati con una legge regionale del 1975 a seguito di un grande fermento sociale e politico, per rispondere a esigenze importanti di prossimità e sostegno. I consultori sono il ‘servizio pubblico’ per eccellenza. Qualunque disegno che ipotizza un loro depauperamento è un grave errore”. Così la segretaria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti, contro il ridimensionamento dei consultori familiari nel capoluogo, dove le strutture, in base all’atto aziendale, scenderanno da 4 a 2.