Sanità: Delli Quadri (Pd), da Caporale dati non veri per privatizzare
“Sono alibi per affidare ulteriori servizi ai privati. I numeri smentiscono e smascherano il direttore Caporale quando dice che l’introduzione dei Centri di Emergenza Urgenza, attivati in Emilia-Romagna, non serve a ridurre gli accessi delle persone con problematiche da codice bianco o verde nei pronto soccorso più affollati”. Il responsabile regionale Sanità del Pd Fvg Nicola Delli Quadri corregge quanto affermato dal direttore di AsuFc Denis Caporale per giustificare il piano di esternalizzazioni che coinvolge cinque ospedali della provincia di Udine.
L’esponente dem sostiene che “è vero il contrario di quanto dice Caporale” perché “i dati comunicati dall’assessore Donini dell’Emilia-Romagna provano che in cinque mesi di attività i 42 CAU regionali, strutture pubbliche, hanno ridotto del 15,5% gli accessi per i codici bianchi e del 9% gli accessi per i codici verdi. Dati ufficiali e pubblici. Solo per gli ospedali hub di Udine, Trieste e Pordenone la riduzione sarebbe di 45.000-50.000 accessi”.
“La verità è che questa direzione della sanità regionale – affonda Delli Quadri – non riesce ad anticipare le problematiche, a prevenirle, a cercare soluzioni. Riesce solo ad inseguirle fuori tempo massimo adottando un’unica manovra: privatizzare. E così escono dal perimetro pubblico la radiologia dell’ospedale di Pordenone, la protesica ortopedica di buona parte della regione, i pronto soccorso. Mentre in altre regioni si fa leva sulle risorse del sistema pubblico – continua il responsabile dem – qui Fedriga, Riccardi e direzioni associate al contrario si rivolgono al privato. Scardinano il sistema pubblico, non risolvono alla radice i problemi e creano insicurezza per operatori e comunità intere”.