Sanità Fvg: un disastro finanziario atteso
“Denuncio con forza la serietà delle difficoltà finanziarie delle aziende sanitarie in Friuli Venezia Giulia. I recenti dati parlano molto chiaro: siamo di fronte a un disastro senza precedenti, con una perdita complessiva proiettata di 278,7 milioni di euro a fine anno. Ma nonostante le promesse e le continue risorse immesse, i servizi in ambito sanitario continuano a peggiorare: le liste d’attesa sono interminabili e la carenza di personale, in particolare infermieri e medici di famiglia, compromette la qualità di base dell’assistenza.
Le relazioni semestrali mostrano un aumento insostenibile dei costi per farmaci e dispositivi, senza un corrispondente controllo della spesa. L’ASUFC stima un passivo di 129,6 milioni, ASUGI di 86,7 milioni e ASFO di 57,8 milioni. Le stesse dichiarazioni alla stampa del Direttore di ASUGI, Antonio Poggiana, rappresentano un discutibile tentativo di nascondere le difficoltà di organizzazione e gestione. I costi farmaceutici e dei dispositivi sono esplosi senza un adeguato piano di controllo, e la responsabilità di questa situazione non può che ricadere interamente su chi gestisce e organizza.
L’Assessore Riccardi e la sua Giunta, dopo oltre sei anni di gestione, non hanno ancora un piano ben strutturato per risolvere i problemi del sistema sanitario regionale: le loro analisi e i tentativi di giustificazione non possono nascondere un fallimento. È intollerabile che si continuino a sprecare risorse pubbliche senza alcun miglioramento tangibile nei servizi erogati: la salute pubblica non può essere lasciata nelle mani di chi continua a promettere ma poi trova sempre una scusa per non mantenere.” Così si è espresso Furio Honsell, Consigliere regionale di Open Sinistra FVG.