Sanità: Liva (Pd), Fedriga con Zaia o con Riccardi? In FVG si smonta efficienza sanità pubblica
“Fedriga metta la faccia sulla sanità pubblica e dica se sta con Zaia o con Riccardi. La copertura data dal presidente del Veneto al direttore dell’azienda sanitaria Pedemontana nella difesa del servizio pubblico è un segno che vorremmo vedere anche dal presidente Fedriga. Oltre un certo limite bisogna assumersi responsabilità”. Lo afferma Renzo Liva, già membro della segreteria regionale Pd Fvg, in merito alle dichiarazioni del direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana Carlo Bramezza, che, riporta l’esponente dem, ha “puntato al recupero delle liste d’attesa attraverso le strutture pubbliche perché – sostiene il dirigente veneto – se avessimo fatto l’acquisto di prestazioni dal privato accreditato avremmo depotenziato gli ospedali. Il che permette a medici e infermieri di guadagnare di più. Garantire stipendi migliori è un modo per contribuire a frenare la fuga dal pubblico al privato”. “Dopo le gravi difficoltà del Covid – continua Liva – la Regione Veneto ha tenuto una linea chiara con parole chiare per esprimerla. In Fvg l’assessore Riccardi si vanta di puntare sul privato accreditato, cioè di smontare l’efficienza del pubblico e di favorire la fuga del personale. Invece di lavorare – scandisce ancora Liva – per contenere i problemi nelle strutture pubbliche, Riccardi crea le condizioni per l’espansione e l’arricchimento della sanità privata. Anche di questo deve rispondere Fedriga”.