Sanità: Spitaleri, riforma richiede ampio coinvolgimento: “Riccardi non riesce a dire ‘ho sbagliato’ ma si avvicina”
“L’assessore Riccardi riconosce che il Pnrr Salute per il FVG richiede un drastico cambio di metodo, nell’interlocuzione con i professionisti e speriamo anche con le opposizioni. Come un noto personaggio della tv non riesce a dire ‘ho sbagliato’ ma chissà, forse ci si avvicina”. Lo afferma il membro della commissione Paritetica Stato-Fvg Salvatore Spitaleri, commentando l’intenzione annunciata oggi dall’assessore alla Salute Riccardo Riccardi di voler “costruire, anche insieme alla medicina, generale, la proposta che la Regione sottoporrà al tavolo nazionale” per la revisione dell’attuale assistenza territoriale “anche con l’utilizzo delle risorse del Recovery plan”.
“Va benissimo partire dai medici di medicina generale – rileva Spitaleri – coinvolgendoli finalmente e pienamente nella campagna vaccinale ma, preso atto che quella varata alla fine del 2018 è ormai inutilizzabile, la riforma della sanità richiede un impegno decisamente maggiore. Serve – puntualizza l’esponente dem – un ampio coinvolgimento di tutti i professionisti, una capacità di ascolto dei portatori di interessi, un rafforzamento delle strutture ‘pensanti’ della Direzione Centrali e dell’Agenzia Regionale per il Coordinamento sanitario, una programmazione che guardi all’intera realtà del territorio regionale, senza dipendere dai desiderata delle amiche o degli amici e sodali”.
Per Spitaleri “proprio per la necessità di collegamenti con il Governo nazionale, la riforma della sanità dev’essere fatta con tutte le forze politiche e sociali che ci staranno. Non in solitudine a Palmanova”.