Sanità: Sut (M5s) interroga ministero su trasferimento dati interregionale

“Il problema della non fruibilità del Fascicolo sanitario elettronico in caso di cambio di residenza in un’altra regione sta coinvolgendo anche ex residenti in Friuli Venezia Giulia. Di recente, ho presentato un’ interrogazione al Ministero della Salute su questo disservizio e ora anche Fanpage.it si è interessata al caso, che ho portato all’attenzione del Governo  a seguito di una segnalazione giunta dal territorio”.
Lo dichiara il deputato friulano Luca Sut, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in X Commissione Camera.
“L’articolo pubblicato ieri dalla testata riattualizza il caso della non trasportabilità del fascicolo sanitario da regione in regione, già segnalato da alcune interrogazioni del M5S in Lombardia, Piemonte e anche in FVG, dove Mauro Capozzella a luglio sottoponeva la questione all’assessore alla Salute Riccardi – prosegue il deputato M5S.
“L’incomunicabilità sostanziale tra i sistemi informatici in caso di passaggio interregionale del Fse sta inficiando la fruibilità di uno strumento digitale di grande utilità. Da quanto appreso, una Regione avrebbe riscontrato una falla riconducibile al processo di trasferimento indice da parte di INI, l’infrastruttura nazionale per l’interoperabilità che interagisce con i sistemi regionali di FSE – aggiunge il parlamentare.
“A tale disservizio si aggiungono poi altri aspetti su cui è necessario intervenire, nell’attuale concezione del FSE. Uno tra gli altri, la scarsa uniformità che mostrano i FSE provenienti da regioni diverse, in termini di completezza delle informazioni sanitarie riportate – chiosa.
“Concordo quindi nell’opportunità di potenziare l’attuale FSE guardando al superamento del sistema su base regionale, per dirigerci verso uno strumento nazionale in grado di ovviare anche a criticità di tipo tecnico, come quella che parrebbe configurarsi alla base del gap che interferisce sulla trasportabilità del fascicolo da una regione a un’altra”.
“Il Ministero della Salute, assieme alle Regioni, sta discutendo del nuovo FSE. In tal senso, i fondi del PNRR giocano un ruolo chiave.  Oltre un miliardo infatti è destinato alla sua diffusione, omogeneità e accessibilità. Ma se nel frattempo riuscissimo a dare una risposta al limite della trasportabilità interregionale, sarebbe già un primo risultato – conclude Sut.