Scherzi, in parte
È figlio anche lui della piccola Patria. E mischiandosi alle genti triestine, ha comunque conservato i tratti popolari dei nostri casolari di pianura dove, tra tante persone residenti in un unico cortile o in qualche festa paesana, le battute e gli scherzi allietavano le misere quotidianità. C’era sempre qualcuno a fare il comico, infatti.
Forte di questo tratto semi artistico, il pluriSindaco del capoluogo regionale non si ferma mai. Ora, non solo ci comunica che il ragazzo ucciso da coetanei avrà un funerale “a gratis”, viste le difficoltà finanziarie denunciate dai familiari, ma ci precisa, da bravo Poirot della situazione, che i fatti di cronaca nera che stanno toccando la città già “contesa” sono frutto dei continui arrivi di stranieri sul suolo patrio. È oramai diventato un gran signore, un onesto e bravo borghese, visto i tempi. Zihal