Scuola, sos dimensionamento e autonomia differenziata. arriva il camper Flc-Cgil. La “carovana” sarà a Udine domani e lunedì

No all’autonomia differenziata e alle politiche sul dimensionamento scolastico, no al definanziamento e alla spinta alla privatizzazione di università e ricerca, sì a un rinnovo contrattuale che valorizzi il ruolo degli insegnanti e del personale scolastico, contrastando nel contempo la precarizzazione del lavoro nell’ambito della pubblica istruzione. Sono i temi e le battaglie che stanno caratterizzando il viaggio del Camper della Flc-Cgil, un itinerario di 30mila chilometri che tocca tutte le regioni italiane e che dopo l’arrivo di ieri a Gorizia e l’appuntamento di questa mattina a Monfalcone, toccherà anche le altre province del Friuli Venezia Giulia: domani mattina (domenica 16 dicembre) sarà la volta di Udine, con un laboratorio di lettura curato da Damatrà sotto la Loggia del Lionello dalle 9 alle 13, con un’ulteriore tappa in provincia lunedì sera, 18 dicembre, per un incontro sul ruolo dell’istruzione pubblica in programma alle 20.30 al Centro Balducci di Zugliano (Pozzuolo), con la partecipazione dello scrittore Angelo Floramo.

Il viaggio della “carovana” Flc-Cgil, all’insegna dello slogan Stesso Paese, stessi diritti, proseguirà poi a Trieste (mercoledì 19) e a Pordenone (20 e 21 dicembre), con l’obiettivo, come spiega il segretario regionale della Flc-Cgil Massimo Gargiulo, di «dare rilievo sia alla battaglia della Cgil contro l’autonomia differenziata sia all’impatto del nuovo dimensionamento scolastico definito dalla Giunta regionale, che realizza, solo per il prossimo anno scolastico, il taglio di ben 10 dirigenti scolatici e di altrettanti direttori generali dei servizi amministrativi». Tra gli effetti del piano, ricorda sempre il segretario regionale della Flc, «la creazione di istituti sovradimensionati, con l’affidamento a un solo dirigente di un numero di sedi che potrà arrivare a 18 plessi, la chiusura di 3 plessi e aggregazioni di istituti disomogenei per ordinamento, gestione e progettualità».

Attraverso dibattiti, conferenze, laboratori di lettura e spazi musicali, la Flc intende affrontare anche altre tematiche e contenuti specifici che verranno toccati nell’isontino e nelle diverse province. «L’obiettivo – spiega ancora Gargiulo – è coinvolgere le comunità locali e la cittadinanza per contrastare la pericolosa deriva dell’intero sistema nazionale di istruzione e ricerca, generata da una serie di scelte politiche lontane dall’idea di istruzione contenuta nella Costituzione».