Si alza il sipario sul lavoro finale della quarta edizione di “Mestieri della scena”, progetto di Teatro Club Udine
Non il classico palcoscenico con attori in scena e spettatori davanti, ma un vero e proprio laboratorio artistico dove l’intera macchina teatrale prende vita, rivelando al pubblico non solo ciò che accade “on stage”, ma anche tutti quei mestieri nascosti che rendono possibile ogni spettacolo. In poche parole, una rotazione a 180 gradi della scena per far immergere il pubblico nella complessa macchina organizzativa che, silenziosamente, quanto alacremente lavora dietro le quinte.
Gli oltre 100 ragazzi e ragazze di Mestieri della Scena, tutti under 35, sono pronti a raccontare dal vivo, mercoledì 20 novembre alle 20.30 al Teatro San Giorgio di Udine, la loro esperienza nel mondo dell’artigianato artistico. Quello stesso mondo che grazie a Teatro Club Udine, per la direzione artistica di Paolo Nikli, ha raccontato e fatto vivere in prima persona le tante professioni che stanno “dietro il teatro”.
“È questo infatti il cuore del progetto – spiega Nikli –, ovvero la capacità di creare un dialogo, un ponte di comunicazione in grado di sostenere e incentivare l’interessamento, i desideri, le potenziali scelte professionali dei giovani”
Giunto alla sua quarta edizione, in un’escalation di entusiasmo e partecipazione, “Mestieri della Scena” è ora pronto per la restituzione al pubblico del lungo lavoro dei tanti ragazzi e ragazze che hanno seguito assieme ai loro maestri. Hanno conosciuto e lavorato nei teatri di tutta Udine, hanno toccato con mano e conosciuto i “segreti” di scenografia, ma anche costumi, trucco, disegno luci, impianti e apparecchiature di illuminotecnica. E, ancora, musiche di scena, effetti sonori, gestione del pubblico, accoglienza e gestione delle emergenze, l’organizzazione, la comunicazione e la direzione e la fotografia di scena. In poche parole hanno imparato “come funziona il teatro”. Ora sono pronti a presentare al pubblico il proprio, originale, allestimento.
“Siamo molto orgogliosi – spiega la presidente di Teatro Club Udine, Alessandra Pergolese – di come sia stato ancora una volta apprezzato Mestieri della Scena. Sono state circa 250, infatti, le domande di partecipazione ricevute. Di queste, dopo un’attenta valutazione operata anche in base alle spinte motivazionali, i partecipanti sono stati suddivisi in nove gruppi di massimo 12 persone ciascuno, così da garantire attenzione e cura lungo tutto il percorso. Tutti e tutte – prosegue Pergolese – hanno dimostrato di essere determinati a mettersi in gioco in mestieri poco noti e sono rimasti affascinati dall’alta professionalità dei maestri, loro guide in un vero e proprio viaggio a 360 gradi nel mondo del teatro”. Un’opportunità unica anche per il pubblico per entrare nel mondo del teatro da protagonisti e scoprire i ruoli fondamentali che spesso restano nell’ombra.
Le collaborazioni
Ricco e prestigioso, lo ricordiamo, il pool di enti e istituzioni coinvolti. Oltre al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e della Fondazione Pittini e al patrocinio del Comune di Udine, Mestieri della Scena è realizzato in partenariato con Confartigianato Imprese Udine, Confartigianato Imprese Gorizia, Cata Gorizia, Ente regionale teatrale del Friuli Venezia Giulia, Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Music Team Srl di Remanzacco e il Teatro Bratuž di Gorizia. Importante poi la collaborazione con il Css Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia e con il Centro Teatro Animazione e Figura di Gorizia.