Sindacati pronti alla mobilitazione: «Trasporto pubblico locale, situazione insostenibile». Mancate assunzioni, turni massacranti, aggressioni

Mancate assunzioni, turni massacranti, aggressioni,  pronti alla mobilitazione i dipendenti di Arriva. Lo dicono unitariamente le sigle sindacali del trasporto locale. In una nota si annuncia  la mobilitazione. Si legge: Le scriventi segreterie provinciali di FILT CGIL, FIT CISL, FAISA CISAL, UIL TRASPORTI, UGL FNAO, visto le promesse disattese nei precedenti incontri da parte di Arriva Udine, riguardo l’assunzione del personale necessario per una efficiente organizzazione svolgimento dei servizi, ritengono che la misura sia colma e che non sia più sostenibile una situazione che vede i lavoratori di questa azienda costretti a carichi di lavoro massacranti, dovuti a ripetute richieste di lavorare oltre il normale turno di lavoro; impossibilità di fruire delle proprie ferie in caso di necessità, sebbene venga richiesta dall’azienda una programmazione delle stesse con 6 mesi di anticipo; continue ed assillanti richieste di spostamenti di turni e riposi ai quali il lavoratore è comandato nella sua normale rotazione. A quanto sopra descritto si aggiunge un ulteriore fattore di stress dettato dalle numerose aggressioni subite dal personale di guida Arriva nelle ultime settimane, sintomatico della disorganizzazione nella quale versa il trasporto pubblico locale che ricade sulla qualità dei servizi offerti al cittadino non solo in provincia di Udine, ma nell’intera regione. A riprova della situazione di grave sofferenza nella quale si trovano ad operare i lavoratori di Arriva Udine ci sono le numerose dimissioni volontarie di personale, con gradi di anzianità anche trentennale, nella speranza di trovare una qualità di vita migliore. Le organizzazioni sindacali nell’interesse dei lavoratori e dell’importanza di avere un servizio di trasporto pubblico efficiente, consapevoli che l’accesso alla mobilità è sintomo di democraticità di un paese, si riservano di proclamare delle azioni di lotta nel breve termine atte a sensibilizzare i cittadini e la politica regionale sulla pessima qualità dei servizi forniti alla cittadinanza. I lavoratori e le organizzazioni sindacali chiedono ad Arriva Udine una risposta seria ed immediata.