Sindacati scuola chiedono impegno comune affinché le scuole del FVG possano fornire ai cittadini un eccellente servizio scolastico

I segretari regionali di FLC Cgil  Adriano Zonta,  Cisl Scuola Donato Lamorte, UIL scuola RUA Ugo Previti e Gilada Unams Massimo Vascotto  habnno iviato un comunicato stampa congiunto nel quale fanno sapere di essere stati  ricevuti dal Prefetto di Trieste, a seguito della segnalazione inviata dalle stesse organizzazioni sindacali  per segnalare le criticità relativa agli organici ATA e dei Docenti di sostegno.
Per quanto riguarda i docenti di sostegno, spiegano  sindacati,  sono stati confermati i 1238 dello scorso anno, numero già insufficiente per coprire il fabbisogno regionale, aggravato dal fatto che sono aumentati i casi di alunni con handicap che necessitano il sostegno. “Pur riconoscendo lo sforzo della Regione per venire incontro alle difficoltà delle istituzioni scolastiche, crediamo, scrivono i segretari scuola,  che vi debba essere un impegno comune affinché le scuole del FVG possano fornire ai cittadini un servizio scolastico che garantisca: scuole sicure per i bambini e bambine che le frequentano, sicurezza per i lavoratori, efficienza dei servizi amministrativi, funzionalità dei laboratori, sostegno adeguato per i bambini/e con disabilità. Abbiamo chiesto al Sig. Prefetto di rappresentare al Governo la gravità della situazione del FVG. Dal 2009 in FVG sono stati tagliati circa 1200 posti del personale ATA; in particolare, il taglio maggiore è stato subito dal personale Amministrativo, che, non solo è diminuito, ma per effetto del decentramento e della dematerializzazione ha visto aumentare a dismisura i carichi di lavoro. Tutto questo si riflette in un aumento smisurato delle malattie professionali. I dati INAIL, confermano infatti un considerevole aumento delle malattie professionali nel settore scolastico. Tutto questo dovrebbe far riflettere sullo stress a cui è sottoposto tutto il personale della scuola che, invece, dovrebbe essere messo nelle condizioni ottimali al fine di per svolgere un ruolo educativo così importante per il nostro paese. Abbiamo poi sottolineato, la mancanza di docenti specializzati sul sostegno. Dei 1238 docenti di sostegno solo la metà possiede il titolo di specializzazione. Si rende, pertanto necessaria l’istituzione, da parte delle università, di corsi di specializzazione al sostegno in modo da garantire, agli alunni che necessitano del sostegno, un supporto professionale adeguato.
Infine, abbiamo fatto presente al Sig. Prefetto, che in FVG in 3 anni, il rapporto alunni/docente di sostegno è passato dal 1,96 al 2,4. Ciò significa che per soddisfare il fabbisogno servono ulteriori 700 docenti di sostegno. Queste richieste sono già state inoltrate lo scorso anno dall’USR al MIUR, ma su questa situazione abbiamo fatto notare che in altre regioni la situazione del sostegno è molto più positiva che in FVG”.