Sindaco Fontanini pro Curdi: il commento di Rifondazione Comunista
Bene la dichiarazione di solidarietà del sindaco di Udine Fontanini al popolo curdo e più in generale a tutti gli abitanti della Siria settentrionale colpiti dalla criminale aggressione turca. Lo seguiamo anche nella critica senza sconti a governo ed Unione europea per la totale assenza di una posizione realmente incisiva su questa drammatica situazione.
Ricordiamo però al sindaco leghista che nella sua lista degli assenti, sarebbe meglio dire dei correi, manca la NATO (di cui la Turchia è membro di punta), un’organizzazione militare fuori tempo e dedita da più di un ventennio a criminali violazioni del diritto internazionale e da cui l’Italia dovrebbe uscire.
Ricordiamo al sindaco Fontanini che il suo partito ha le medesime responsabilità di tutte le altre forze politiche di governo che di sono succedute nel controllo pubblico di Leonardo-Finmeccanica e quindi nella fornitura di armamenti per il valore di 890 milioni di euro alla Turchia.
Facciamo presente al sig. sindaco che oltre alle manifestazioni di piazza abbiamo predisposto, attraverso l’impegno della Rete delle Città in Comune – di cui siamo stati a suo tempo promotori – un appello che ha già raccolto l’adesione di oltre 600 amministratori ed amministratrici ed abbiamo definito un ORDINE DEL GIORNO-RISOLUZIONE tipo da presentare in tutti i consigli comunali, già pubblicato nella home del nostro sito www.rifondazione.it , che, in ogni caso, avremo il piacere di consegnare alla sua segreteria e all’opposizione.
Il sindaco Fontanini potrebbe quindi distinguersi e passare dalle chiacchiere ai fatti, magari rafforzando l’ordine del giorno contro l’aggressione da parte della Turchia con una donazione alla Mezza Luna Rossa Curda, organizzazione umanitaria che si sta occupando dell’emergenza medico-sanitaria in quei territori.
Sarebbe un atto concreto di grande responsabilità che la città di Udine accoglierebbe con grande favore.