Sorge un’oasi felina sul Tagliamento. La struttura sarà realizzata su un terreno concesso in comodato d’uso gratuito dal Consorzio di Bonifica Pianura Friulana
Un’oasi felina sorgerà a Gemona del Friuli lungo le sponde del fiume Tagliamento, in via delle Roste, su un terreno concesso in comodato d’uso gratuito al Comune dal Consorzio di Bonifica Pianura Friulana, in corrispondenza della centralina in via delle Turbine. Prosegue e si intensifica, così, la collaborazione dell’ente con l’amministrazione comunale: “seppur con compiti diversi – commenta la presidente del consorzio, Rosanna Clocchiatti -, entrambi condividiamo l’impegno di proteggere il territorio e di salvaguardare l’ambiente”. La convenzione tra i due enti si inserisce in un quadro di iniziative di più ampio raggio intrapreso, negli anni, dal Consorzio a tutela dell’avifauna, dei pesci presenti nelle rogge e nei canali, e di tutte le specie animali in generale.
Sarà il Comune di Gemona del Friuli a gestire le attività all’interno della struttura, ad eseguire gli interventi di ordinaria manutenzione e pulizia dell’area e a provvedere agli adempimenti collegati. Il Sindaco ha manifestato l’urgenza di realizzare un’oasi felina, al fine di trasferire alcune delle attuali colonie, tra le quali quella situata in prossimità del cimitero di Gemona del Friuli, in un’area più adeguata, sia per esigenze di pubblico decoro che igienico-sanitarie. “Ringraziamo la presidente Clocchiatti e il Consorzio di Bonifica per aver accolto la nostra istanza, il Servizio Veterinario dell’ASU FC per la collaborazione, e i referenti volontari che si prendono cura di questi animali – dichiara il primo cittadino di Gemona, Roberto Revelant -. Una normativa particolarmente articolata comporta degli impegni anche in capo al Comune, ma confermiamo la disponibilità di farci carico per trovare così una risposta definitiva a una criticità che si è amplificata nel tempo”.
Il luogo individuato dal Comune per la colonia felina, d’intesa con il Servizio veterinario dell’Azienda per i servizi sanitari, consentirà il ricovero di gatti, circa una decina sterilizzati e identificati tramite microchip, che necessitano la collocazione in ambiente controllato o protetto. L’oasi sarà costituita da strutture in legno di limitate dimensioni, removibili, che fungeranno da riparo in caso di intemperie. I volontari nominati per l’accudimento della colonia felina si occuperanno della distribuzione di cibo e acqua. Il Consorzio si impegna a concedere il diritto di passaggio e a mantenere in efficienza i percorsi di accesso all’oasi felina, al fine di garantire la fruibilità ai volontari.