Sostegno al Banco Alimentare: il Comune di Udine approva mozione all’unanimità

Nel corso dell’ultima seduta, che si è tenuta il 25 settembre scorso, il Consiglio Comunale ha votato all’unanimità una mozione presentata da Giovanni Govetto, consigliere comunale, relativa al sostegno economico fornito dal Comune di Udine all’Associazione Banco Alimentare Fvg. Il Banco Alimentare ha registrato numeri notevoli che descrivono una platea di diverse migliaia di persone bisognose: nel 2022 infatti il Banco ha assistito dal punto di vista alimentare oltre 5000 persone, precisamente 5163, tra cui si contano 613 bambine e bambini sotto i 5 anni. In virtù di una così ampio numero di persone che ha richiesto e ricevuto aiuto dalle associazioni benefiche, le parrocchie e tutte le altre realtà che forniscono assistenza, sono stati distribuiti, all’interno del comune di Udine, complessivamente 412 mila chilogrammi di beni alimentari per un valore di quasi 1,2 milioni di euro. La mozione, considerati i numeri importanti dell’attività offerta dal Banco Alimentare come anello iniziale della catena di distribuzione di cibo a quella parte di cittadinanza più fragile da un punto di vista sociale ed economico, e l’unicità del servizio sul territorio nazionale, ha proposto alla Giunta di individuare una modalità di supporto diverso rispetto a quello adottato fino ad ora, che prevede l’iscrizione dell’Associazione a dei bandi di concorso. Il Sindaco di Udine Alberto Felice De Toni ha commentato il lavoro costante svolto dal Banco Alimentare sottolineando:  “la nostra Amministrazione ritiene che il ruolo di associazioni come il Banco Alimentare sia, anno dopo anno, un esempio sempre più limpido di buona organizzazione al servizio dei più fragili e che, come tale, vada tutelato e supportato a livello istituzionale, da parte di tutti. ben venga quindi l’approvazione all’unanimità”. Il consigliere comunale Giovanni Govetto aggiunge: “”E’ una grande soddisfazione perché rappresenta la conclusione di un lavoro iniziato alcuni anni fa. La mozione propone di sostenere l’Associazione Banco Alimentare in modo trasparente e riconosce la peculiarità della sua azione, come punto di raccordo tra le grandi realtà alimentari, le istituzioni e le associazioni che operano a diretto contatto con i bisognosi”.