Sport e sociale: il nuovo bando del Comune di Udine a sostegno delle associazioni sportive

Il Comune di Udine ha ufficialmente lanciato il nuovo bando “Sport per il Sociale”, un’iniziativa che punta a sostenere progetti capaci di rispondere in maniera innovativa ad un contesto sociale in costante evoluzione, con bisogni in costante mutamento e processi sociali che mettono le comunità locali davanti a scenari sempre inediti. Il tutto integrando la pratica sportiva con iniziative socio-educative e percorsi formativi realizzati ad hoc.

Promosso dall’Assessora allo sport Chiara Dazzan e frutto di un costante dialogo con le realtà del territorio udinese, il bando si propone di supportare le associazioni sportive, in un periodo che le vede al centro di un grande cambiamento, sia come oggetti di una discussa riforma del settore, sia più in generale come presidi sociali di comunità che evolvono sempre più rapidamente.

Obiettivi del bando

Il bando, che rimarrà aperto fino al prossimo 25 ottobre, è stato ideato per finanziare progetti che pongono lo sport come strumento di coesione sociale e per questo orientati a favorire l’inclusione e l’integrazione di persone in condizioni di fragilità e difficoltà, a prevenire il disagio sociale ed economico, riducendo il rischio legato alla criminalità, ma anche incrementare la partecipazione da parte dei cittadini mediante attività di sensibilizzazione verso la comunità, e incoraggiare la pratica sportiva nelle categorie più vulnerabili.

Ambiti di intervento

Entrando nello specifico dell’avviso reso pubblico negli scorsi giorni, tra le novità più importanti si annoverano gli ambiti di interesse a cui dovranno essere legati i progetti da presentare: il primo è l’accoglienza e l’integrazione dei minori stranieri non accompagnati ospiti di comunità situate in città e spesso protagonisti di episodi poco edificanti anche a causa del poco tempo strutturato di cui godono; in seconda istanza, è previsto che i progetti sportivi coinvolgano la casa circondariale di Udine con iniziative dedicate ai detenuti e mirate alla rieducazione e al reinserimento nella società; infine, terzo contesto dove le associazioni potranno offrirsi di operare, è l’ambito della salute mentale, per il quale i finanziamenti comunali sosterranno iniziative legate soprattutto al benessere psico-fisico e all’autonomia.

Dettagli del sostegno finanziario

In questa prima edizione del bando, il Comune ha stanziato un importo complessivo di 60.000 euro, con la possibilità di finanziare ciascun progetto fino al 100% della spesa sostenuta. Ogni progetto potrà ricevere un contributo massimo di 20.000 euro e dovrà avere una durata minima di 6 mesi. Si tratta di un investimento, da parte dell’Amministrazione, che non sostituisce, ma si va ad aggiungere ai bandi dedicati all’attività annuale continuativa e ai progetti ad hoc delle realtà sportive presenti sul territorio comunale.

Le dichiarazioni dell’Assessora Chiara Dazzan

“Questo bando è il risultato di oltre un anno di dialogo e confronto con le associazioni sportive che operano sul nostro territorio – ha spiegato L’Assessora allo Sport Chiara Dazzan – che vogliono rivendicare il fondamentale ruolo sociale che lo sport svolge a favore di una comunità come quella udinese, in tema di integrazione, inclusione e prevenzione. Come amministrazione – aggiunge Dazzan – riconosciamo questo grande valore, perciò abbiamo deciso di aprire per la prima volta una linea di finanziamento dedicata, completamente nuova sia per gli obiettivi che si prefigge, sia per le iniziative che intende premiare. Si tratta di una prospettiva diversa per le realtà sportive del territorio, anche perché è previsto l’obbligo di partenariato con almeno un soggetto esperto che si occupa di attività formative ed educative. Questo perché credo fortemente nell’efficacia della rete e nella potenza delle contaminazioni”.

Avviso_Pubblico_Sport_per_il_Sociale