Strategia di sicurezza e difesa per Mediterraneo, lectio con il presidente Copasir

“Stretegia di sicurezza e di difesa per il Mediterraneo”. È il tema della lectio magistralis che il presidente dal Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir) terrà all’Università di Udine venerdì 31 marzo, alle 14, a Palazzo di Toppo Wassermann (via Gemona 92) nell’ambito del master in “Intelligence e Ict”. Introdurrà i lavori il direttore del master, Gian Luca Foresti. Seguirà un “Seminario di geopolitica”, in collaborazione con la Brigata Alpina Julia e l’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia. L’appuntamento inizierà alle 16.15, nell’aula 1 del polo economico-giuridico (via Tomadini 30/a).

Aprirà gli interventi il colonnello Umberto Salvador, della Brigata Alpina Julia, che presenterà i relatori.

Il direttore della Rivista Militare dell’Esercito italiano, colonnello Giuseppe Cacciaguerra, presenterà la rivista e illustrerà gli argomenti del numero di aprile in prossima uscita. Il direttore del master, Gian Luca Foresti, docente di cybersecurity dell’Ateneo friulano, parlerà di “Droni, cybersecurity e Ict per la difesa”.

“L’informazione durante la guerra in Ucraina” è il tema che tratterà il presidente dell’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia, Cristiano Degano.

Gastone Breccia, docente di Storia bizantina dell’Università di Pavia, parlerà di “Geopolitica e Corea. La guerra dimenticata”.

Il vicedirettore del master, Guglielmo Cevolin, interverrà su “Ordine mondiale, social media e sfida tecnologica”

Il master, giunto alla quarta edizione, è organizzato dal Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche dell’Ateneo. Il corso di alta formazione prepara specialisti abili a operare nel contesto dell’intelligence, con un profilo particolarmente attento alla gestione delle nuove tecnologie informatiche (machine learning, biometria, web intelligence, open source intelligence, fake news discovery, ecc.). Figure professionale in grado di operare nei diversi contesti nazionali e internazionali, di analizzare grandi quantità di dati (big data) e di utilizzare le più moderne tecnologie digitali.