Tagliamento: “Riccardi sconfessa Scoccimarro, tutto da rifare?”

Cosa accade in giunta regionale fra gli assessori Scoccimarro e Riccardi sulla risoluzione del problema esondazioni del Tagliamento? A poche ore dall’annuncio di Scoccimarro dell’intervento progettuale per porre fine al rischio di inondazioni nella Bassa Friulana del fiume con una precisa indicazione tecnica di realizzazione di un ponte laminare a Dignano, così come già indicato nei lavori del Laboratorio Tagliamento, l’assessore alla Protezione Civile rimette tutto in discussione con un post sul suo profilo Fb dove scrive …”ho sottolineato l’urgenza di azioni concrete, qualsiasi esse siano, per la sicurezza del Tagliamento”. Parole che non confermano la scelta dei tecnici a cui si è affidato l’assessore Scoccimarro e, di fatto, aprono una porta a soluzioni diverse, plurime, tutte ancora nuovamente da definire. Eppure proprio dalla Protezione Civile si dovrebbero avere certezze e sicurezze sugli interventi di prevenzione e emergenza. C’è il sospetto che ci sia una “guerra” politica a difesa di territorio e interessi di consenso elettorale. Riccardi, tra l’atro, ha detto queste parole al convegno a Latisana proprio sul problema Tagliamento nella giornata che ricordava i morti della alluvione del 1966 in quel territorio. Il ponte laminare è ormai assodato come la soluzione più indicata per arginare il pericolo esondazioni – con le opere complementari illustrate da Scoccimarro – ma Riccardi rimette tutto in discussione?

Mauro Capozzella M5S