Teatro verdi Pordenone: prosegue la rassegna “open jazz”

Nuovo, atteso appuntamento con l’estate “in Pescheria” che il Teatro Verdi di Pordenone sta proponendo al suo pubblico nella nuova arena estiva di Piazzetta Pescheria. Proseguono martedì 14 giugno i prestigiosi appuntamenti con la rassegna “Open Jazz”, intensa serie di concerti nel segno del grande jazz internazionale firmata dal clarinettista, sassofonista e compositore Francesco Bearzatti, in collaborazione con il consulente musicale del Verdi Maurizio Baglini. Sul palco alle 21.00 gli Unscientific Italians, una formazione che riunisce undici tra i più dotati musicisti e bandleaders della scena italiana dedicata alla musica di Bill Frisell e diretta da Alfonso Santimone: ensemble che al suo esordio discografico ha vinto il Top Jazz Italia 2021 come miglior gruppo dell’anno. A Pordenone presenteranno il lavoro discografico U.I. plays The Music of Bill Frisell – Volume2, il prosieguo dell’originale omaggio alla musica del chitarrista statunitense, pensato ed eseguito da questi musicisti Top italiani. Il primo capitolo discografico Unscientific Italians Play The Music of Bill Frisell – Volume 1, pubblicato nell’Aprile 2021 col beneplacito dello stesso Frisell, che ha generosamente donato alcuni dei suoi schizzi per la grafica di copertina, aveva ottenuto il plauso della critica specializzata italiana e internazionale, vincendo, appunto, il prestigioso referendum TOP JAZZ indetto dalla storica rivista Musica Jazz come ‘Formazione dell’anno’. Nato nel 2008 in occasione di una mini-rassegna dedicata dal Centro D’Arte di Padova alle attività del collettivo El Gallo Rojo, il progetto è finito nel cassetto per restarci oltre dieci anni e ritornare alla luce nel 2020 con un organico ed un repertorio rinnovati. Bill Frisell è senza dubbio uno dei musicisti più influenti nel panorama jazzistico odierno che lo scorso marzo ha festeggiato il suo settantesimo compleanno. Le sue composizioni sono, tuttavia, poco esplorate: vuoi per via della mancanza della necessaria distanza critica, vuoi perché il loro piglio apparentemente semplice nasconde pieghe difficili da penetrare a chi non vi si accosti con la dovuta attenzione. Dal punto di vista musicale, Unscientific Italians non è tanto, o solo, un mero omaggio o una rielaborazione orchestrale del repertorio di Frisell, quanto piuttosto una vera e propria riscrittura ed orchestrazione idiosincratica che mutua il linguaggio compositivo e strumentale del chitarrista statunitense. È un lavoro che ha anche un valore documentaristico, poiché dà ampio spazio a quella fase seminale della produzione discografica di Frisell – i primi anni Novanta – che oggi sembra essere dimenticata nonostante la sua definitiva consacrazione da parte del pubblico e della critica. La formazione è composta da Mirco Rubegni trumpet, flugelhorn, french horn, Fulvio Sigurtà trumpet, flugelhorn. Filippo Vignato trombone. Federico Pierantoni trombone, Cristiano Arcelli alto sax, soprano sax, bass clarinet, Piero Bittolo Bon alto sax, clarinet, bass clarinet, Francesco Bigoni tenor sax, clarinet, live electronics, Rossano Emili baritone sax, bass clarinet, Alfonso Santimone piano, live electronics, arragements and conduction, Danilo Gallo double bass, Zeno De Rossi drums. Proseguono in occasione delle serate estive del Verdi anche le proposte nel segno della convivialità e del gusto. Dalle 20.00 in Piazzetta Pescheria è attivo l’angolo Bar&Cocktail mentre chi vuole andare a una cena pre-spettacolo può usufruire, munito di biglietto, di un’offerta speciale al Ristorante Al Gallo o al Ristornate Moderno (su prenotazione). Biglietti e Abbonamenti: www.teatroverdipordenone.it.

Unscientific Italians