Morte di Lorenzo Parelli: Manifestazione studenti a Roma, tensione e tafferugli nei pressi del ministero dell’istruzione
Momenti di tensione questa sera (23- 01) durante il corteo organizzato dagli studenti medi a Roma per chiedere giustizia per la morte di Lorenzo Parelli, studente friulano di 18 anni morto a Udine in un incidente che si è verificato come è noto nel corso dell’ultimo giorno di stage che stava frequentando nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro. Centinaia di persone, per la maggior parte studenti, hanno gremito la piazza del Pantheon a Roma – presidiata dalle forze dell’ordine. La manifestazione di protesta si è poi spostata davanti al ministero dell’Istruzione. «Arrivati adesso sotto al Miur. Le responsabilità sono chiare, Ministro Bianchi devi prendere una posizione», si legge in un tweet di uno dei manifestanti. La situazione è degenerata e secondo fonti dei manifestanti il presidio davanti al Pantheon è stato caricato pesantemente dalla polizia. Due studenti feriti alla testa colpiti dai manganelli. “È questa la risposta del governo Draghi a ragazze e ragazzi indignati per la morte di un coetaneo. Così Maurizio Acerbo, segretario nazionale Partito della Rifondazione Comunista- Sinistra Europea. che ha aggiunto: nostri militanti sono in piazza con gli studenti e ci hanno comunicato cosa sta accadendo. Auspichiamo che la protesta si allarghi perché non si può morire di scuola e lavoro. Va abolita la legge che ha istituito l’alternanza scuola lavoro e previsto che la formazione professionale si possa fare lavorando gratis nelle aziende. Condanniamo le cariche ingiustificate e chiediamo che sia garantito il diritto costituzionale a manifestare». Secondo le forze dell’ordine gli agenti di polizia che accompagnavano il corteo hanno messo in atto cariche di alleggerimento quando i manifestanti si trovavano tra la Camera dei Deputati e il Senato. Diversamente da fonti studentesche la polizia afferma di non avere notizie di feriti né tra gli studenti né tra i rappresentati delle forze dell’ordine, così come nessuno dei manifestanti sarebbe stato, al momento, fermato dalla polizia.
In una nota Furio Honsell di Open Sinistra FVG ha espresso “profondo sconcerto per le notizie che giungono da Roma, dalla manifestazione/ presidio degli studenti che protestavano per la morte del loro coetaneo Lorenzo Parelli e per un profondo ripensamento dell’istituto dell’alternanza scuola-lavoro. Sono notizie gravi. Alle morti e agli incidenti sul lavoro si aggiungono i feriti nelle manifestazioni. Le manifestazioni di piazza devono svolgersi in sicurezza e le forze dell’ordine dovrebbero esserne capaci. Altrimenti in questa epoca così difficile per i nostri giovani vengono tolti anche gli spazi per protestare.”