Torna a fin maggio “Foresta in Valle”. L’edizione del 2024 si svolgerà a Cimolais (PN)

Torna “Foresta in valle”, evento clou dell’anno del sistema Foresta Legno regionale che si conferma come l’appuntamento simbolo della gestione forestale del FVG sostenibile e moderna, in linea con le aspettative di sviluppo sociale nei territori montani. Lo spirito dell’iniziativa, sviluppata in stretta collaborazione con l’assessorato alle foreste della Regione Fvg, è quella di toccare i diversi territori regionali, in particolare nelle aree prealpine, per approfondire tematiche legate alla foresta e alle filiere del legno del Fvg. L’edizione del 2024 si svolgerà a Cimolais il 25 e il 26 maggio, nell’area pordenonese delle Dolomiti friulane e a cavallo della Val d’Arzino udinese, coinvolgendo i principali protagonisti dell’economia locale e nazionale, alla presenza dei ministeri competenti. Nelle due giornate si terranno seminari, esposizioni e numerose iniziative di valorizzazione dei servizi ecosistemici tipici delle foreste locali.

“Dopo il successo riscosso nelle valli del Natisone e Torre, quest’anno “Foresta in valle” approda in Valcellina, con i dirigenti nazionali del ministero e regionali pronti a dialogare e confrontarsi su una tematica importante come la foresta, in un clima di festa e incontro”, commenta il presidente di Legno Servizi, Mirco Cigliani. “Lieti di ospitare questo evento in una cornice boschiva di elevata caratura, anche se poco conosciuta ai più, in un contesto autenticamente dolomitico” è il commento del sindaco di Cimolais, Davide Protti. “Un onore accogliere questo importante evento con due ministeri e ben quattro assessorati regionali in un comune che fa parte della nostra comunità montana,- dichiara Dino Salatin, presidente della Comunità Montana -. Un’iniziativa che valorizza queste vallate e sprona a creare nuove attività imprenditoriali, ma soprattutto aiuta a comprendere come la filiera del legno permetta di tenere in ordine il territorio, che si mantiene anche con tagli, dove serve”. “Tutto va gestito, anche le foreste – afferma il presidente del Parco nautrale delle Dolomiti friulane, Fernando Carrara -. Le imprese boschive oggi hanno migliori opportunità di utilizzare il nostro legno, grazie alle nuove tecnologie che lo rendono di buona qualità”.