Trieste: Al Teatro Verdi Josef Suk piano quartet, festival cameristico Chamber Music

E’ uno degli Ensemble ‘all stars’ della scena cameristica europea: i musicisti Radim Kresta violino, Eva Krestová, Václav Petr violoncello e Václav Mácha – in arte lo Josef Suk Piano Quartet, Quartetto d’archi con pianoforte – compongono una formazione pluripremiata e singolramente vivono intensamente le loro carriere. Radim Kresta è infatti il Violino del prestigioso Trio Smetana e Václav Petr è il Primo Violoncello concertatore dell’Orchestra Filarmonica Ceca. L’Ensemble risiede a Praga, dove inizialmente si è formato come Ensemble Taras, rinnovando poi il suo nome grazie alla prestigiosa offerta della vedova del noto violinista ceco Josef Suk, scomparso nel 2011. Nel 2013 lo Josef Suk Piano Quartet ha sbaragliato ogni concorrenza alla 14^ edizione del Premio Trio di Trieste, con una Giuria prestigiosissima, capitanata da Bruno Canino. Lunedì 18 marzo nella Sala Ridotto del Teatro Verdi (ore 20.30), il gruppo tornerà a Trieste, affiancato dalla violista Kristina Fialovà, per il terzo concerto del Festival Cameristico 2019 promosso da Chamber Music Trieste e diretto da Fedra Florit. Il Festival sarà poi di scena fino al 9 settembre, protagonisti i più interessanti vincitori del Premio Trio di Trieste che festeggia quest’anno la sua 20^ edizione, in programma dal 7 al 9 settembre. Il concerto di Trieste dello Josef Suk Piano Quartet rientra nel tour che porterà venerdì 15 marzo l’Ensemble nell’Auditorium Squero di Venezia, ospite della Fondazione Cini, e martedì 19 marzo a Lubiana, per iniziativa dell’InCE.

A Trieste il programma prevede musiche di Robert Schumann, con il Quartetto per pianoforte e archi in mi bemolle maggiore op.47, e di Antonín Dvořák, con il Quintetto per pianoforte e archi in mi bemolle maggiore op.81. Sarà l’occasione per ritrovare, nell’esecuzione raffina dell’Ensemble praghese, pagine musicali composte da Schumann relazione dinamica con la letteratura precedente, soprattutto di Mendelssohn e di Beethoven, in direzione di uno sviluppo ‘neoromantico’. Il tema del terzo movimento del Quartetto, scandito in sequenza da violoncello e violino, offre un dialogo probabilmente ai vertici della letteratura cameristica romantica. il Quintetto op. 81 di Dvorak si inscrive nell’orbita classicheggiante di Mozart, e al tempo stesso se ne allontana verso una pregnante integrazione tra elementi romantici, da un lato, e popolar-folclorici dall’altro. Risultando così particolarmente coinvolgente per l’ascolto del pubblico. Biglietti presso TicketPoint Trieste, tel. 040 3498276. Dettagli e aggiornamenti sul sito www.acmtrioditrieste.it.

La Stagione 2019 dell’Associazione Chamber Music è sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura e da Mibact, Comune di Trieste, Iniziativa Centro – Europea, Generali, Banca Mediolanum, Itas Assicurazioni, Suono Vivo – Padova e Zoogami.

Primo Premio ai Concorsi “J. Brahms”, “Rovere d’Oro” nel 2008 e “Val Tidone” nel 2010, a partire dal 2012 lo Josef Suk Piano Quartet si è trasformato in un Quartetto con pianoforte e in questa nuova veste ha vinto il Primo Premio al Concorso “Salieri Zanetti” di Verona nel 2012, un successo bissato nel 2013 con il Premio Trio di Trieste. Oggi il gruppo suona in tutta Europa: nel dicembre 2014 ha ricevuto il “Czech Chamber Music Society Award” come miglior ensemble dell’anno e nel febbraio 2016 ha vinto la “London Grand Virtuoso Competition”. Nel dicembre 2014 ha ricevuto il “Czech Chamber Music Society Award” come miglior ensemble dell’anno e nel febbraio 2016 ha inoltre vinto la “London Grand Virtuoso Competition”. Il gruppo ha inciso un CD con musiche di Josef Suk e Johannes Brahms per l’etichetta “Azzurra Music” e un secondo CD/DVD per “Limen Music and art” di Milano, con musiche di Fauré e Brahms. Applauditissimo è stato il loro debutto a Vienna (con due straordinari concerti patrocinati dall’Iniziativa Centro Europea), come pure i concerti in Spagna e Germania. La violista Kristina Fialová ha studiato al Conservatorio di Brno, all’Hochschüle di Dresda con Vladimír Bukač, alla Royal Danish Academy of Music di Copenaghen con Tim Frederikson e Lars Anders Tomter e all’Accademia di Performing Arts a Praga con Jan Pěruška. Dopo aver vinto la Michal Spisak International Competition 2013 a Katowice, in Polonia, è stata invitata nelle principali sale da concerto. Si è esibita regolarmente con rinomate orchestre ceche e straniere (tra cui Copenhagen Philharmonic, Aarhus Symphony Orchestra, Prague Philharmonia, Czech National Symphony Orchestra), per la bacchetta di direttori quali Krzysztof Penderecki, Libor Pešek, Case Scaglione, Charles Olivieri Munroe. Come camerista ha collaborato con rinomati solisti, tra cui Radovan Vlatković, Sophia Jaffé, Ivan Ženatý. Suona una viola Carlo Antonio Testore – Contrada del 1745.