Turismo: Bini, bene crescita mercato immobiliare ma serve qualità
“Le località del Friuli Venezia Giulia stanno crescendo molto dal punto di vista dell’offerta immobiliare, ma dobbiamo investire maggiormente sulle strutture di qualità a uso turistico. Il recupero e la messa sul mercato delle numerose strutture presenti nella nostra regione rappresenta, infatti, un rilevante elemento d’incentivazione del turismo”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale ad Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, a margine della presentazione dell’Osservatorio immobiliare 2019 della Federazione italiana agenti immobiliari professionali (Fiaip), il report sull’andamento del mercato del mattone nell’ex provincia di Udine.
Commentando la forte crescita del settore immobiliare nel Comune di Lignano Sabbiadoro, dove nel 2018 si sono concretizzate 604 delle 1.544 transazioni dell’area udinese, l’assessore ha evidenziato che “il costo relativamente basso del denaro e la scarsa resa degli investimenti finanziari hanno creato un contesto che favorisce gli investimenti sugli immobili. Il Friuli Venezia Giulia abbiamo un’offerta rilevante dal punto di vista numerico, ma dobbiamo lavorare per allineare le offerte alle esigenze dei turisti moderni, garantendo tutti i servizi che oggi chi viaggia si aspetta di trovare in un luogo di villeggiatura, a partire dalla connettività e dall’accesso a internet a banda larga”.
Bini ha rimarcato che “Lignano sta già lavorando per venire incontro alle richieste dei turisti, mentre altre località vanno aiutate in questo processo d’ammodernamento anche con il supporto della Regione”.
Riferendosi all’area montana, nella quale le transazioni hanno subìto un calo, l’assessore ha spiegato che “per la rivitalizzazione della nostra montagna la Regione ha messo in campo una strategia di promozione turistica che non si limita alla pubblicizzazione di una località ma è strutturata in un’ottica di valorizzazione dell’intero territorio regionale”.