Udine: Associazione Costruire Futuro sulla riunione di Commissione sulla destinazione dell’ex Dormisch
Una nota polemica è stata diffusa dall’Associazione Costruire Futuro sulla riunione di Commissione sulla destinazione dell’ex Dormisch . “Ieri, si legge nel comunicato stampa, la commissione Territorio e ambiente a 5 mesi dalla convocazione si è riunita per discutere dell’ex birreria Dormisch. Qualcosa di nuovo rispetto a quanto appreso dai giornali? No, purtroppo … In un’ora e mezzo di discussione è stato prospettato l’iter per trasformare l’ex birreria nel progetto della nuova sede dell’ITS Malignani, a seguito dell’investimento di una società del gruppo Danieli. La discussione si è concentrata sull’analisi del percorso che ha portato a ciò e riconosciamo al consigliere Venanzi l’onestà intellettuale di aver citato l’azione determinata di Costruire Futuro in questa vicenda. Nell’aver , citiamo, “dato una chance a questa città chiedendo l’intervento della soprintendenza” , che di fatto ha sbloccato la questione a vantaggio della Città di Udine. Però ….. l’occasione della commissione poteva essere sfruttata per chiarire alcuni punti che a noi di Costruire Futuro paiono non ancora risolti. E che non vorremmo potessero riservarci sorprese nel prossimo futuro. Sapendo che giuridicamente è possibile porre delle condizioni temporali in merito all’uso o alla destinazione di un’opera, chi ci garantisce che tra 5 , 10 anni l’area non venga destinata ad altro? Che so, un centro commerciale!!|! E’ vero che si tratta di un’area di proprietà privata , oggetto di compravendita tra privati , ma è altrettanto vero che una operazione descritta come mecenatismo non dovrebbe lasciare nessuna area di dubbio. Ora chiediamo, ( e lo avremmo chiesto se fossimo stati componenti della commissione Territorio e ambiente ) perchè non mettere a disposizione , e quindi rendere pubblico il contratto di acquisto dell’area, chiaramente omettendo Nomi , cifre e dati sensibili? Noi siamo assolutamente convinti che la società che ha acquisito l’area e l’ing. Benedetti , non abbiano nessuna difficoltà a rendere pubblici l’articolato del contratto, proprio nel rispetto di quello spirito di collaborazione e di salvaguardia della città che tanto piace sbandierare in queste circostanze.. O no?”