Economia: Liva (Pd) a Riccardi, ricordi 3/a corsia di cui si è occupato e Mediocredito lasciata in grave perdita

“Al vicepresidente Riccardi manca il senso della misura e anche, se mi è permesso, un po’ di cauto pudore: il porto, l’aeroporto e la terza corsia sono meriti di Fedriga, mentre MedioCredito si rinfaccia a Serracchiani. Riccardi si è dimenticato di attribuire a merito della Giunta Fedriga le spiagge e le montagne, i laghi e le colline. Peccato che sia un racconto pieno di amnesie e di buchi, come quelli che si sono dovuti colmare sulla terza corsia di cui Ricardi ebbe ad occuparsi direttamente. Da quattro anni non è stata aperta una partita economica, finanziaria o infrastrutturale di rango strategico ascrivibile alla Giunta Fedriga”. Le bordate ai vertici della giunta regionale  arrivano dal responsabile Economia del Pd Fvg Renzo Liva, replicando al vicepresidente della Regione Riccardo Riccardi, il quale ha detto di aspettarsi dall’on. Debora Serracchiani “un sincero riconoscimento per i risultati conseguiti dalle istituzioni e dalle imprese”.  “Si ricordi che il centrodestra ha consegnato alla giunta Serracchiani – spiega l’esponente dem – un Mediocredito in stato di gravissima difficoltà per sofferenze pregresse e produzione di perdite. E Serracchiani ne ha guidato il suo salvataggio con un grande gruppo nazionale. La giunta Fedriga in Mediocredito ha cambiato due presidenti in tre anni, di cui ricordiamo solo l’evanescenza, e ha ceduto interamente la partecipazione, creando in cambio dal nulla un nuovo contenitore finanziario pubblico, un doppione che costa”. Liva richiama ancora il centrodestra: “vi è stato chiesto che idea avete di questa Regione e della sua specialità nel momento in cui l’ultimo baluardo bancario del territorio è oggetto di opa da parte di un Istituto del Trentino. Non faccia elenchi su cui si potrebbe discutere ogni punto, a cominciare da AcegasApsAmga che è rimasta in regione. Provi a rispondere, apra un dibattito, confrontiamo i progetti o almeno rendiamoli noti. Dolomia va in Veneto. Una colpa? No, un peccato”. “Quanto a vantare i risultati nell’export pro capite – conclude Liva – ci sono spazi di miglioramento se continuiamo a perdere residenti”.