Udine: Concorso per Comandante Polizia Locale, uno dei candidati contesta Honsell
Non c’è pace per il concorso per la copertura del posto di comandante della Polizia locale di Udine o meglio dell’Uti Friuli Centrale. Uno dei candidati, Roberto Benigni, dal nome che non può di certo passare inosservato per la sua omonimia, alla selezione ha infatti rilevato delle presunte irregolarità. Ha quindi preso carta e penna, si fa per dire visto che si tratta di missiva scritta al computer, ed ha indirizzato la sua garbata ma puntuta protesta al Sindaco di Udine Furio Honsell che è anche Presidente UTI Friuli Centrale. Ovviamente la lettera, visto l’interesse pubblico, è stata diffusa alla stampa e sicuramente si aprirà un caso politico, mentre sui profili eventuali di illegittimità segnalati, ovviamente, sarà la giustizia a fare le sue valutazioni. Si legge nella lettera che riportiamo testualmente, comprese i passaggi in maiuscolo che evidenziano i passaggi salienti : “Il sottoscritto Cav. dott. Roberto Benigni, in merito al colloquio selettivo per la copertura del posto di Dirigente Comandante del Corpo di Polizia Locale UTI Friuli Centrale, fa presente e segnala quanto segue;
Al colloquio con la commissione giudicatrice del 23 marzo u.s. al sottoscritto è stato assegnato il punteggio di 21/30, mentre al dott. Sergio Bedessi il voto di 23/30 ed altro candidato 24/30, ad un quarto il voto 18/30. L’esito è stato comunicato verbalmente al termine delle quattro prove.
Sinceramente, sono rimasto stupito, in quanto durante la prova il mio colloquio si era appalesato sicuramente come il migliore dei quattro, come ammesso anche dall’amico Sergio Bedessi, che Lei ben conosce avendo prestato servizio per tre anni come Comandante del Corpo di Udine. Siamo sconcertati dal fatto che il voto più alto fosse andato ad un collega la cui prova non era stata certaemte brillante.
Inoltre, voglio segnalare una grave irregolarità nell’espletamento, visto che a noi candidati veniva fatto pescare un biglietto con un numero corrispondente a due domande, ma queste domande NON ERANO IN BUSTA CHIUSA, ed inoltre erano contenute su alcuni fogli TENUTI DAL PRESIDENTE E NON ESIBITI AI CANDIDATI.
Infine, ma cosa non meno importante, il sottoscritto è Docente a livello Nazionale, inserito negli Albi di Scuole di Formazione di 6 regioni (Emilia-Toscana-Liguria, Marche – Campania – Roma Capitale), autore di manuali e pubblicazioni, (7 Prontuari al CdS e uno online) oltre che di centinaia di articoli su testate stampate e on line, reduce dall’aver tenuto giornate di formazione (solo negli ultimi anni) a Milano, Cagliari, Sassari, Foggia, Osimo, Bovolone (VR), Jesolo e prossimamente a Roma e Thiene (VI).
Nel contempo il collega cui è stato attribuito il voto più alto non ha brillato neppure nella prova di inglese, superata a piene mani dal sottoscritto e dal dott. Bedessi, e sicuramente la sua prova complessiva è stata sopravvalutata anche per la valutazione complessiva del candidato il cui cv risulta inferiore ai nostri ed anche macchiato da un procedimento penale in corso nei suoi confronti, come del resto affermato dallo stesso candidato durante il colloquio in risposta ad una domanda di uno dei commissari.
Pertanto Le chiedo Sig. Sindaco – Presidente UTI di non tener conto delle risultanze del colloquio e di voler convocare Lei stesso i candidati scegliendo direttamente dai curriculum che Lei ritiene più adatti.
Con la certezza che non vorrà avvallare una valutazione irregolare e sicuramente penalizzante nei miei confronti, con ossequi.
Cav. dott. Roberto Benigni
Ogni commento in questo momento appare inopportuno se non che su questa vicenda della nomina del comandante della polizia locale, fin dalla scadenza del contratto a Sergio Bedessi (non rinnovato) , quantomeno, sembra aleggiare il più classico intervento dell’Ucas (Ufficio complicazione affari semplici). Da noi contattato Sergio Bedessi, più volte richiamato dalla lettera, essendo involontariamente parte in causa, non ha voluto commentare.