Udine: La minoranza accusa il sindaco di “incompatibilità”. De Toni replica: “gli uffici hanno già fugato i dubbi è l’opposizione lo sa bene”
Secondo la minoranza si sarebbe dinnanzi ad una situazione opaca in quanto il sindaco all’epoca della sua elezione del consiglio di amministrazione della Calzavara Spa che si era aggiudicata un appalto di fornitura e posa in opera di cinque telecamere nel novembre 2022 e due ad aprile con il Comune di Udine, gara indetta e svolta all’epoca della giunta Fontanini fatto questo che rende l’accusa piuttosto inconsistente. Ma è evidente che la minoranza ha voluto comunque intorbidire le acque. Comunque De Toni ha voluto chiarire con una nota stampa anche in video la sua posizione: “Il tema relativo alle compatibilità con la mia nuova carica è già stato affrontato, con scrupolosità, da parte degli uffici comunali. Non sono state ravvisate incompatibilità di nessun tipo. Per opportunità ho preferito, in concomitanza con la mia elezione, rassegnare le dimissioni da alcuni consigli di amministrazione. Una scelta effettuata proprio per evitare ambiguità. L’opposizione da tempo ha sollevato la questione e ha già ricevuto diverse repliche ufficiali, esaurienti, da parte degli uffici, in cui si fuga qualsiasi dubbio sulla mia compatibilità. Nonostante questo ha deciso di perseguire la strada dell’attacco personale a mezzo stampa. Sono estremamente convinto della trasparenza dell’operato mio e degli uffici comunali, perciò invito la minoranza, qualora avesse elementi che ritiene non siano stati presi in considerazione dall’amministrazione, a rivolgersi alla magistratura requirente. Il mio auspicio tuttavia è che possa continuare il dialogo costruttivo che abbiamo instaurato fin dall’inizio”.