Un geniale Youtuber mette alla berlina “l’Aria che Tira” e la sua conduttrice Myrta Merlino
Da qualche giorno gira su Youtube un esilarante video che mette alla berlina i talk show di guerra e per farlo scimmiotta in maniera esilarante “l’Aria che Tira” condotto la mattina da Myrta Merlino su la7. Il cartone in stile Simpson sta già sfiorando le 300mila visualizzazioni. Certamente irriverente ma mette in maniera arguta e non certo volgare il dito nella superficialità casareccia di certi approfondimenti fasulli fatti più per emozionare che per far capire nonché i tempi dettati dalle incombenti pubbilcità “tassative”. Eppure bisogna spezzare comunque una lancia nei confronti della Merlino che punta ad un pubblico particolare, quello della tarda mattinata che un tempo avremmo identificato con la “casalinga di Voghera. Ma chi è l’autore di questo cartoon che si può visionare sul canale youtube “Cartoni morti”. Si tratta di Andrea Lorenzon nato nell’89 a Portogruaro oggi residente a Treviso che in realtà crea Cartoni dal 2017 e ha già più volte centrato il successo web con il suo progetto in cui seguendo il filo stilistico dell’animazione crudele, irriverente ma altramente ironica e divertente, tratta situazioni tipiche della società italiana, poltica comprese. Il suo canale Youtube conta quasi un milione di follower un successo anche su Facebook dove al momento supera i 920.000 seguaci. Il video su L’Aria che tira” o meglio “Tragichiacchiera” scritto con gli stessi font della trasmissione, si appresta certamente a nuovi record, ma in passato Andrea ha fatto il botto con un video su Matteo Salvini, “Matteo aggiusta tutto”: milioni di visualizzazioni per un cartone animato in cui spiega in modo semplice il modus operanti dell’ex ministro, quello che sta “vicino alla gente” e semplifica una cosa e che recentemente però si è superato nella nota vicenda in Polonia, dove il cartone animato si è fatto carne e ossa.. Se i cartoni morti di Andrea non hanno un filo conduttore ma vengono costruiti su fatti del momento, ci sono personaggi che ritornano spesso nella matita di Lorenzon. Uno è il sindaco di Lignano, uomo stimato, riverito, acclamato racconta Andrea. Come mai tutta questa riverenza per il sindaco di Lignano? Gli hanno chiesto in una intervista sul portale “OggiTreviso”: “Quando studiavo all’Accademia Da Ponte – ricorda Andrea – facevamo spesso rappresentazioni a Vittorio Veneto e nel circondario. Quando veniva a vederci il sindaco di qualche paesino erano tutti in fibrillazione. “Stasera c’è il sindaco! Dobbiamo far bene, c’è il sindaco!”, dicevano. A me faceva un po’ ridere la cosa: tutti emozionati per la presenza del primo cittadino di un paesino di periferia di poche migliaia di abitanti. E così, nei Cartoni Morti, mi è tornata in mente questa cosa che mi era rimasta impressa. E ho pensato al Lignano, città balneare dove vado spesso in vacanza e che quasi tutti conoscono come meta turistica. Il sindaco di Lignano doveva per forza essere un personaggio super riverito”. “Come Lignano, cerco di inserire nei miei video molte ambientazioni venete e friulane – continua Andrea – modi di dire tipici, cose insomma che non siamo abituati a vedere nei cartoni”.