Una Carta “aperta” dell’Intrapresa Sociale: due giorni di convegno a Napoli per scriverla in modo collettivo
Il convegno “Una Carta “aperta” dell’Intrapresa Sociale nasce dai “5 punti dell’Intrapresa sociale” lasciati come eredità collettiva da Franco Rotelli, psichiatra e collaboratore di Basaglia. La discussione attorno a questo documento, che vedrà partecipanti da tutto il paese, avrà l’obiettivo di scrivere una Carta “aperta” dell’Intrapresa sociale, per costruire un futuro più giusto per tutti e tutte dal punto di vista sociale e ambientale, Così a un anno dal Convegno Impresa/Sociale tenutosi a Trieste nell’ottobre del 2022, il gruppo promotore triestino e il Forum Disuguaglianze e Diversità organizzano per il 13 e il 14 ottobre a Napoli il convegno “Fare intraprese sociali” con il patrocinio morale del Comune di Napoli. La spinta ad avviare questo nuovo percorso è arrivata da Franco Rotelli, psichiatra e collaboratore di Basaglia, il quale, in uno dei suoi ultimi scritti, riprendendo le riflessioni nate dal convegno triestino, ha tracciato 5 punti fondamentali dell’Intrapresa Sociale. Nodi che richiamano la capacità di stringere legami tra persone e territori, mettere al centro le potenzialità di tutti e tutte, cercando la bellezza, promuovendo alleanze tra pubblico e privato e creando economie. Tratti fondamentali per rendere l’intrapresa sociale protagonista nella costruzione di un futuro più giusto dal punto di vista sociale e ambientale. Parlare di “intrapresa sociale” e non di “impresa sociale” ha un significato ben preciso. Significa allargare la riflessione e la discussione a chi si impegna ogni giorno per fronteggiare i numerosi e crescenti bisogni sociali facendo posto nel mondo a chi non ce l’ha. Questo approccio non può prescindere da una riflessione critica sull’operato di alcune organizzazioni che hanno messo a profitto l’esclusione sociale e le crescenti disuguaglianze. Il convegno è stato costruito attraverso un percorso aperto e partecipato, una vera e propria carovana di laboratori locali in varie regioni a cui, tra giugno e settembre, hanno partecipato oltre 300 persone attive nella cooperazione, nelle istituzioni pubbliche e negli enti locali, nelle Università e nelle organizzazioni del civismo attivo. L’obiettivo del convegno, che si aprirà con una plenaria e proseguirà con il lavoro in gruppi, in cui si affronteranno, uno per gruppo, i 5 punti, è di continuare il confronto tra chi fa già parte del percorso e tutte e tutti quelli che decideranno di partecipare all’appuntamento che è pubblico e gratuito. L’incontro di Napoli sarà anche la prima tappa di un nuovo viaggio che partirà con la scrittura di una Carta “aperta” dell’Intrapresa Sociale. Partecipano al convegno tra gli altri e le altre: Fabrizio Barca, Co-coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, Aldo Bonomi, Sociologo, Giancarlo Carena, Presidente Agricola Monte San Pantaleone, Trieste, Lucia Castellano, Provveditrice regionale amministrazione penitenziaria della Campania, Don Virginio Colmegna, Casa della Carità, Ota De Leonardis, Sociologa, Giovanna Del Giudice Presidente Conferenza Permanente Salute Mentale nel Mondo Franco Basaglia /ConF.Basaglia, Thomas Emmenegger, psichiatra FMH, Presidente Olinda, Milano, Paolo Felice, Presidente LegacoopSociali Friuli Venezia Giulia, Marina Galati, Direttrice Comunità Progetto Sud, Dora Gambardella, Professoressa all’Università di Napoli, Gaetano Giunta, Fondatore e responsabile dello sviluppo del Piano Strategico della Fondazione MeSSInA, Stefania Grimaldi, Responsabile Area Sviluppo La Collina, Trieste, Silvia Mastrorillo, Dedalus cooperativa sociale, Andrea Maulini, ReSIST – Rete per lo Sviluppo di Intrapresa Sociale nei Territori, Andrea Morniroli Dedalus cooperativa sociale e co-coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, Alberto Mossino, Presidente PIAM Onlus, Silvia Vaccaro, Forum Disuguaglianze e Diversità. Le due giornate sono promosse dal gruppo promotore di Trieste del convegno Impresa/Sociale 2022 e dal Forum Disuguaglianze e Diversità. In collaborazione e con il sostegno di Legacoop FVG, Consorzio di cooperative sociali Gesco, Consorzio Sale Della Terra, Dedalus cooperativa sociale, Circolo Ilva Bagnoli, Dipartimento di sociologia – Università Federico II di Napoli. Si ringraziano per l’accoglienza dei gruppi di lavoro e per il contributo al confronto Associazione Officine Gomitoli, Circolo Ilva Bagnoli, Fondazione S. Gennaro, Il Poggio. Con il Patrocinio morale del Comune di Napoli, e con il sostegno di Coopfond. In collaborazione con Salute mentale per tutti, Riprendiamoci i diritti.
Programma Fare Intraprese Sociali_v.27.09