Vaccini: Shaurli (Pd), troppo comodo chiedere campagna allo Stato: “In Fvg sondaggi e marchi con i soldi dei cittadini”
“Troppo comodo limitarsi a chiedere allo Stato, ognuno inizi a fare la sua parte. Fedriga dica quali iniziative adotterà la Regione Friuli Venezia Giulia per promuovere massicciamente il vaccino anti-covid sul nostro territorio e come da presidente della Conferenza delle Regioni intende coordinare l’azione delle Regioni per rendere il più efficace possibile la collaborazione con il Governo. La stessa campagna naturalmente dovrebbe promuovere anche l’uso del green pass”. È la reazione del segretario Pd Fvg Cristiano Shaurli all’annuncio del presidente Fvg Massimiliano Fedriga, che intende chiedere al Governo di far partire una “grande campagna sul web per convincere gli indecisi”.
“Vediamo che la Regione spende soldi pubblici – rileva il segretario dem – per fare campagne a promozione di marchi non riconosciuti da nessuno oppure per autocommissionarsi sondaggi dal dubbio interesse istituzionale, resi pubblici in piena campagna elettorale. Bisogna razzolare bene e poi ci si può permettere anche di predicare. La recente conversione di Fedriga alla lotta contro il covid è benvenuta ma manca un passo decisivo: smentisca quegli esponenti del suo partito che restano su posizioni ambigue o decisamente no-vax”.
“I no vax che si stanno mobilitando in tutta Italia e anche nella nostra regione – conclude Shaurli – sono un fenomeno da non sottovalutare, che fin dall’inizio non doveva essere cavalcato in piazza”.