Verso un turismo verde e digitale: dalla Commissione Ue il primo bilancio sui progressi compiuti
La Commissione europea ha pubblicato una relazione contenente un primo bilancio del percorso di transizione per il turismo, il più avanzato dei percorsi di transizione. A due anni dalla pubblicazione del percorso, la relazione enumera i risultati concreti ottenuti in tutti i settori strategici grazie al sostegno garantito dall’impegno dei portatori d’interessi del settore turistico in tutti gli Stati membri dell’UE e al di fuori dell’Unione.
Dalla relazione, in particolare, emerge che 204 organizzazioni (comprese le PMI), rispondendo all’invito, si sono assunte 424 impegni per rinnovare il turismo nell’UE. La maggior parte delle azioni dei portatori di interessi mira a sostenere la transizione verde del turismo.
Ad esempio, in Italia, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa si è impegnata a conseguire soluzioni sostenibili e flessibili per il trasporto multimodale e a sviluppare politiche per proteggere il patrimonio naturale e la biodiversità, nel rispetto dell’autenticità socioculturale delle comunità di accoglienza. Come tutti gli impegni, anche questo è stato pubblicato sul sito web della Commissione quale esempio concreto e stimolante da seguire.
La Commissione ha fatto fede agli impegni fondamentali per la transizione digitale attraverso iniziative quali il regolamento sulla locazione di alloggi a breve termine e lo spazio comune europeo dei dati per il turismo ed ha sostenuto una serie di settori strategici attraverso una serie di opportunità di finanziamento presentate nella guida sui finanziamenti dell’UE per il turismo. La Commissione ha anche istituito il gruppo di esperti “Together for EU Tourism – T4T” (“Un impegno comune per il turismo dell’UE”) al fine di contribuire al trasferimento delle conoscenze in materia tra le parti interessate ed individuare i settori chiave dell’azione collaborativa.
Anche gli Stati membri hanno dato prova del loro sostegno al percorso di transizione, in particolare attraverso diverse misure concrete. Ad esempio, nel dicembre 2022 hanno pubblicato l’agenda europea per il turismo 2030.
“Il percorso di transizione è un processo continuo – sottolinea Bruxelles – e i portatori di interessi possono continuare a condividere il loro impegno a favore della transizione turistica nell’UE”.