West Nile: in Fvg virus riscontrato su animali e persone, al via disinfestazione, polemiche sulle tardive comunicazioni ai sindaci
Un piano di disinfestazione contro le zanzare portatrici del virus West Nile è stato organizzato dalla Regione in seguito al recente rinvenimento di alcuni animali positivi al virus nelle località di Adegliacco e di due volatili a Tolmezzo e Verzegnis. La notizia della presenza di zanzare infettanti in realtà circolava già da tempo e già ieri dei volantini che annunciavano la disinfestazione hanno allarmato i cittadini, ma solo oggi alle 15,30 la Regione Fvg ha emesso un comunicato ufficiale annunciando la disinfestazione e solo in mattinata l’operazione era stata annunciata ai sindaci dei comuni interessati con una videoconferenza. In realtà però che vi fosse un problema sanitario serio era già emerso da giorni, tanto che vi sono 14 casi di West Nile, alcuni ammalati hanno necessitato ricoveri ospedalieri. Probabilmente complice il periodo ferragostano, diciamo che il sistema “salute” by Riccardi non è stato sufficientemente solerte a raccogliere l’allarme che arrivava da medici e tecnici di laboratorio. Le operazioni di disinfestazione riguarderanno un raggio di quattro chilometri intorno ad Adegliacco e quindi i Comuni interessati saranno Pagnacco, Tavagnacco, Povoletto, Tricesimo, Reana del Rojale e la zona nord del Comune di Udine e partiranno dalla serata di giovedì così ci sarà il tempo necessario per i Comuni di informare dettagliatamente i cittadini sulle modalità e sulle eventuali precauzioni da prendere durante le fasi della disinfestazione. Nel corso del fine settimana, inoltre, la disinfestazione riguarderà anche alcune aree dei Comuni di Tolmezzo e Verzegnis. Al fine di illustrare le modalità delle operazioni di “bonifica” delle aree interessate che coinvolgono più Comuni l’assessore con delega alla salute Riccardo Riccardi, come accennato in apertura, ha convocato questa mattina tutti i sindaci dei Comuni interessati per una riunione in videoconferenza. All’incontro erano presenti anche il direttore centrale della Direzione Centrale Salute e il direttore del servizio di Prevenzione e sicurezza della sanità pubblica veterinaria. Nella riunione sono state inoltre fornite ai sindaci alcune spiegazioni sul tipo di prodotto che sarà utilizzato. Non si tratta di un insetticida ma di una sostanza per il 30 per cento biologica che si autodegrada al suolo dopo due o tre ore, avendo però un’efficacia contro le zanzare che dura dalle sei alle otto settimane. nelle prossime ore gli uffici regionali predisporranno delle specifiche schede, per ogni singolo Comune, sulle zone e sulle modalità delle disinfestazioni in modo che gli enti locali possano informare specificatamente la popolazione. Analoghi trattamenti sono previsti nei prossimi giorni, appena la Regione incaricherà le ditte specializzate nelle bonifiche attraverso le procedure di gara, anche in alcuni Comuni del pordenonese dove si sono verificati alcuni casi di positività al West Nile in alcune persone. Attraverso il sistema di sorveglianza delle donazioni di sangue è stato possibile anche individuare alcuni donatori positivi asintomatici. Al 24 agosto i casi di West Nile riscontrati in Friuli Venezia Giulia sono quattordici. Alcuni presentano lieve sintomatologia. Le situazioni più complesse hanno richiesto il ricovero dei pazienti in ospedale. Per nessuno dei casi, ha sottolineato il vicepresidente, è stato necessario il ricovero in terapia intensiva. Una nota critica sulla vicenda e sui ritardi è stata emessa da Salvatore Spitaleri (Pd): “L’ennesima brutta figura da parte di quella che doveva essere il punto di svolta della sanità, il cambio tra Tonutti e Polimeni non ha certo giovato e la programmazione ancora latita. Anzi di nuovo l’assessore Riccardi deve mettere una pezza sull’Arcs, ma chi andrà a togliere dai pali i volantini che ieri hanno allarmato i cittadini? L’Agenzia regionale per il coordinamento della sanità già nel nome denuncia tutti i controsensi della attuale gestione della sanità regionale del centrodestra”.