50esimo Aido. Maurmair: riconoscimento spirito solidaristico Fvg
Si è svolta, in questi giorni, l’Assemblea nazionale dell’Aido (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule). Si tratta del cinquantesimo congresso a livello nazionale che, per l’occasione, ha scelto di riunirsi a Valvasone Arzene e che prevede la presenza di rappresentanti provenienti da tutta la penisola. Ad introdurre i lavori il consigliere regionale Markus Maurmair (FdI) e il sindaco di Valvasone Arzene, Fulvio Avoledo. Nel suo intervento, il presidente nazionale, Flavia Petrin, ha spiegato che, “grazie al trapianto, migliaia di persone trovano una cura risolutiva a patologie croniche e gravi tornando a una esistenza piena, sottolineando come non esistano dei veri e propri limiti di età per la donazione di organi, grazie anche ai progressi medici e scientifici”. “Il gesto del dono degli organi – ha affermato Maurmair – è fondamentale per aiutare persone in grave difficoltà. È sufficiente una dichiarazione di assenso preventivo che trae le proprie radici dallo spirito di solidarietà che ha come prima manifestazione la scelta di essere donatore di sangue, ma che continua in una matura decisione di autorizzare l’espianto di organi nell’eventualità di una situazionale inattesa. Il Friuli Venezia Giulia – ha concluso – è campione del dono del sangue e non può essere da meno nella donazione consensuale degli organi. “L’origine dell’associazione nazionale dei donatori di organi – ha sottolineato Avoledo – è figlia di un friulano emigrato, Giorgio Brumat, nato proprio a Valvasone e che ha ricevuto diverse attestazioni di benemerenza. Per questi motivi il 50mo raduno nazionale di un sodalizio che raggruppa milioni di cittadini italiani è un riconoscimento alla comunità di Valvasone Arzene, ma anche dello spirito solidaristico che caratterizza l’intera regione Friuli Venezia Giulia”.