60° anniversario autonomia, vetrina elettorale e mancanza pari rappresentanza di genere
“Il festeggiamento del 60° Anniversario dello Statuto di Autonomia della Regione FVG poteva essere un’occasione importante per una riflessione in prospettiva storica sul significato, per i cittadini, di concetti quali regione speciale e autonomia. Purtroppo però non tutti gli interventi hanno avuto carattere istituzionale, anche il rappresentante della Giunta infatti l’ha interpretata in chiave meramente elettorale.” Queste le dichiarazioni di Furio Honsell. “Come Open Sinistra FVG abbiamo anche notato a fronte del numero di ex consiglieri maschi presenti quando le donne erano meno di cinque, quanto pesante sia stato il giogo patriarcale nella storia di questo Consiglio. E tanta strada deve ancora essere fatta per superare tale mancanza di pari opportunità in questa Regione, anche alla luce della bocciatura da parte dell’attuale maggioranza di destra, della proposta di legge della doppia preferenza di genere presentata dal centro-sinistra.” Così si è espresso Furio Honsell. Era presente anche la ex-consigliera Augusta De Piero, prima e unica Vice-Presidente del Consiglio Regionale nella storia della Regione FVG che ha dichiarato: “da parte del Presidente del Consiglio Zanin c’è stato un richiamo alla decrescita declinata chiaramente come
denatalità. Quindi la donna-fattrice (madre è altra cosa) non era estranea al suo dire. Non poteva inventarsi presenze femminili in consiglio proporzionalmente significative quanto quelle maschili ma nulla gli avrebbe impedito però di dar voce a una donna, cosa che non è invece accaduta. Adeguamento inconsapevole a un convincimento culturalmente radicato? Probabilmente si. Certamente quelle poche donne, ben visibili in una platea offerta al maschio ‘neutro universale ‘, presenza fisica oltre la parola, davano visibilità materiale alla storia.”