A In\Visible Cities, Atlante Isontino: la danza che racconta il fiume
È iniziato il conto alla rovescia per la nona edizione di In\Visible Cities. Si comincerà il 31 agosto a Gorizia dove il Festival farà tappa fino al 3 settembre, per poi spostarsi a Gradisca d’Isonzo, dal 6 al 10 settembre. Nel capoluogo isontino l’offerta sarà tanto ricca quanto variegata, con progetti itineranti, appuntamenti per i più piccoli, e performance di danza come “Atlante Isontino” ultimo lavoro di Giulia Bean e nuova produzione di Quarantasettazeroquattro.
ATLANTE ISONTINO – Nel capoluogo isontino l’offerta sarà tanto ricca quanto variegata, con progetti itineranti, appuntamenti per i più piccoli, e performance di danza come “Atlante Isontino” ultimo lavoro di Giulia Bean e nuova produzione di Quarantasettazeroquattro. «Atlante isontino – come la stessa coreografa ha chiarito – è una performance site specific, una raccolta di racconti danzati attorno al tema del fiume Isonzo. Intrecci e trame di corpi e partiture coreografiche muovono e fanno muovere un pubblico alla riscoperta di luoghi famigliari. È un percorso condiviso, in una camminata fra ricordi personali e collettivi». Sarà possibile vivere questa danza itinerante con cuffie wireless al parco di Piuma-Isonzo il primo settembre, alle 18, il 2, alle 19, e il 3 settembre sempre alle 19. Memorie sul fiume saranno raccontate dai corpi di due danzatrici che accompagneranno il pubblico attraverso delle suggestioni in cuffia in una danza che ricorda un piano sequenza cinematografico. Una performance che vuole raccoglierne le esperienze, ascoltarle per poi donarle in un’orchestra di movimenti e nostalgie. L’Atlante Isontino è un modo per abbandonarsi, perdersi e ritrovarsi in un corpo fisico e fluviale.
IL PROGRAMMA DEL 31 AGOSTO – Come detto il Festival comincerà però già giovedì 31 agosto. Ad aprire, alle 17 al parco Basaglia, sarà lo spettacolo itinerante in cuffia “Esercizi di rivoluzione” con cui il collettivo “Circolo Bergman” racconterà quel luogo e la sua centralità nella rivoluzione basagliana. Alla stessa ora al Kulturni Dom andrà in scena “H2Ops! – Uno spettacolo illustrato” (destinato a un pubblico dai 5 anni in su), organizzato in collaborazione con CTA, in cui l’acqua stessa si racconta: lo scorrere, il cambiare forma, e cosa nasce, di nuovo, dopo ogni trasformazione. A seguire, un atelier dedicato alla tecnica della cianotipia (necessaria la prenotazione) concluderà l’esperienza, scoprendo insieme cosa significa “farsi acqua e scorrere”. Alle 18.30, a palazzo de Grazia, proseguiranno le riflessioni sull’acqua, con “Scenari liquidi”, uno speciale talk partecipativo dedicato al ciclo idrico integrato, un’occasione in cui esperiti, associazioni ambientaliste, gestori e cittadini saranno coinvolti in un dialogo che prenderà forma visiva grazie ai disegni live di Jacopo Sacquegno. Alle 20.30, la stessa location ospiterà “Il tempo delle Lucciole”, dei Alessandro Ruzzier, in cui il paesaggio friulano dialogherà con il pensiero di Pasolini. A seguire talk con Donatella Ruttar.
IL PROGRAMMA DEL 1° SETTEMBRE – Venerdì 1° settembre si aprirà, alle 17, sempre al parco Basaglia, con la replica dello spettacolo itinerante in cuffia “Esercizi di rivoluzione”. Mentre, alla stessa ora, il Teatro Verdi ospiterà +ERBA, un’esperienza teatrale unica nel suo genere, in cui due danzatrici creeranno, con la partecipazione dei bambini, una città immaginaria attraverso proiezioni interattive (durata 50 minuti, a partire dai 5 anni, iscrizione obbligatoria). Alle 18, al parco di Piuma-Isonzo ci sarà “Atlante Isontino”. A chiudere la giornata, alle 19 (partenza da Valico di San Gabriele/Carinarnica) sarà “Unboxing”, camminata interattiva transfrontaliera in cuffia. Un progetto, co-organizzato con Alpe Adria Puppet Festival e Gotropolis, pensato come un incontro per un pubblico lungo il confine tra Italia e Slovenia; un viaggio che porta fuori dagli schemi della nazione, della cultura, delle definizioni sociali con un compito comune: costruire insieme una nuova città multiculturale del futuro.
IL PROGRAMMA DEL 2 SETTEMBRE – Nella giornata di sabato In\Visible cities comincerà già al mattino, alle 10, al parco Basaglia con “Esercizi di rivoluzione”. Alle 17.30 a Poggio Terza Armata (Bosco Cappuccio) sarà la volta di Oltrepassare, una performance itinerante che consentirà al pubblico di scoprire i sentieri della Grande guerra seguendo i passi di due danzatori che si muoveranno generando sonorità grazie ad uno speciale zaino interattivo che amplificherà il rumore dei loro passi. Tra una danza e l’altra lo storico Roberto Todero racconterà il territorio attraverso le vicende belliche. Alle 19, al parco di Piuma-Isonzo, nuovo appuntamento con “Atlante Isontino”.
IL PROGRAMMA DEL 3 SETTEMBRE – Anche l’ultima giornata goriziana, il 3 settembre, comincerà alle 10 al parco Basaglia con “Esercizi di rivoluzione”. Alle 11.30 e alle 16.30, ai Musei di Borgo Castello ci sarà “Exhibition”, spettacolo itinerante con cuffie wireless ideato dalla pluripremiata coppia italo/australiana Cuocolo/Bosetti, per la prima volta ospiti in Friuli Venezia Giulia. Pensato per i musei, la performance si interroga sulla natura dell’esibizione dell’arte. Alle 17, al Kulturni dom andrà in scena “Olympus Kids/Prometeo”, spettacolo per bambini dai 7 agli 11 anni dedicata ai miti greci dell’acclamata compagnia catalano Aggrupaçon Señor Serrano. Alle 19, si tornerà al parco di Piuma-Isonzo con l’ultimo appuntamento con “Atlante Isontino”. In\Visible cities si sposterà poi a Gradisca D’Isonzo dal 6 al 10 settembre.
INFORMAZIONI UTILI – Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. È raccomandata la prenotazione tramite WhatsApp o sms al 328 8535125, indicando nome, cognome, spettacolo, numero di biglietti. Le performance Gradisca Cold Case e Il Labirinto prevedono prenotazione su Eventbrite attraverso il link disponibile sul sito del festival, https://invisiblecities.eu/invisiblecities23 Eventuali spostamenti d’orario o di location saranno comunicati sui canali social e via messaggio agli iscritti.
FESTIVAL URBANO MULTIMEDIALE – In\visible Cities è organizzato dall’associazione Quarantasettazeroquattro e co-finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Gradisca d’Isonzo, dalla Fondazione Carigo e dall’8 per Mille Valdese. Il Festival è realizzato in collaborazione con Comune di Gorizia, Cooperativa Puntozero, CTA Gorizia, Damatrà ONLUS, Gruppo78, tnk di Nova Gorica. ARS è un progetto del Comune di Gradisca d’Isonzo finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, curato da Kaleidoscienza in parternariato con l’Università degli Studi di Udine, OGS – Istituto di oceanografia e geofisica sperimentale, WWF Area marina protetta di Miramare.