A Trieste due giorni dedicati alle Neuroscienze
Un convegno organizzato all’hotel NH del capoluogo giuliano ha fatto il punto sull’evoluzione della fisioterapia in ambito neurologico. Esperti di fama internazionale hanno infatti partecipato al Congresso organizzato a Trieste dal Gis Aifi (Associazione italiana Fisioterapisti) Neuroscienze.
L’evento, che si è svolto il 15 e 16 novembre, ha visto interventi di ricercatori ed operatori concentrati sul tema delle Neuroscienze, e in particolare sulla necessità di ricercare nuovi strumenti per il recupero motorio “nella complessità cognitiva ed emozionale del gesto, oltre che in quella motoria”.
Le due giornate, con la partecipazione di 200 professionisti, hanno fatto il punto sull’evoluzione della fisioterapia in ambito neurologico, un campo che ha avuto un fortissimo sviluppo negli ultimi 15 anni, ampliando il concetto di recupero motorio in ambiti diversi: dai meccanismi fisiopatologici dell’apprendimento motorio, che hanno aperto nuovi orizzonti nella ricerca in ambito fisioterapico, allo studio dei fenomeni cognitivi-emozionali che hanno dato ulteriore valore al concetto di recupero motorio in ambito neurologico.
L’evento si è svolto su due giornate: la prima dedicata al “Recupero motorio tra facilitazione e ri-apprendimento nell’Esercizio Terapeutico” per dare una visione ampia ed innovativa dei processi di recupero, dalla neurofisiologia nella produzione del movimento, alle teorie sul controllo motorio e la loro applicabilità in ambito clinico, fino all’effetto placebo in relazione alla performance motoria.
La seconda giornata è stata invece incentrata sulle nuove prospettive dell’intervento terapeutico e riabilitativo in diverse patologie neurologiche, e ha visto la partecipazione anche di altri GIS Aifi, per allargare il confronto anche ai settori dello sport, della pediatria e della terapia manuale.
Il convegno non è che una delle iniziative promosse in questi anni dal GIS AIFI Neuroscienze, che fin dalla sua nascita ha organizzato eventi formativi all’avanguardia con l’obiettivo di promuovere l’interesse verso le nuove evidenze scientifiche e stimolare la crescita professionale nella pratica clinica quotidiana.