Accumulo di ghiaia nei bacini di Barcis e Ravedis, investimenti inefficaci e risposte burocratiche dalla Regione
“Nella scorsa seduta di Consiglio regionale, sollecitato anche dalle ripetute richieste dei membri del ‘Comitato Valcellina’, ho posto un’interrogazione a risposta immediata all’Assessore all’ambiente Scoccimarro per conoscere quale sia l’atteggiamento tenuto dalla Regione nei confronti degli attuali gestori dei bacini di Barcis e Ravedis, circa l’accumulo di depositi e ghiaia. L’invaso di Barcis ormai è pieno quasi al 70% e rischia di mettere a repentaglio gli insediamenti intorno al lago e comunque non permette l’accumulo idrico così importante in quest’epoca di mutamenti climatici e di estesi eventi siccitosi. La risposta che abbiamo ottenuto è decisamente insoddisfacente perché burocratica: la responsabilità del Laboratorio Lago di Barcis sarebbe dei Sindaci; le obbligazioni dei concessionari risalgono agli anni ‘50 e non prevedono obblighi specifici inerenti allo sghiaiamento; il concessionario si è detto disponibile a intervenire modificando il piano di gestione, ma nulla di preciso è stato specificato. La Regione dichiara di avere investito diversi milioni di euro dal 2018 ad oggi, ma non sembra però che ciò abbia prodotto grandi effetti. Sono in programma dei lavori soprattutto di progettazione.
Come Open Sinistra FVG siamo ben consapevoli che decenni di scarsa attenzione alla problematica da parte di concessionari e degli organi di controllo ha provocato una situazione estremamente difficile, ma registriamo un certo atteggiamento rinunciatario ad affrontare il problema in modo da avviarlo verso una risoluzione. Non basta più dimostrare che si fa qualcosa. La necessità di poter accumulare acqua e tutelare gli insediamenti è a nostro avviso urgentissima. Continueremo a tenere acceso il riflettore su questa problematica fino a quando non ci saranno iniziative meno temporeggiatrici.” Così si è espresso Furio Honsell, Consigliere regionale di Open Sinistra FVG per la circoscrizione di Pordenone.