Al conservatorio Tartini il Paul Klee 4tet in concerto “per il giorno della memoria”
Si intitola “Per il giorno della memoria” la serata-concerto programmata dal Conservatorio Tartini di Trieste, con la partecipazione del CUG, Comitato Unico di Garanzia del Conservatorio, martedì 25 gennaio in occasione della Giornata della Memoria 2022, in calendario giovedì 27 gennaio: un ricordo musicale che si unisce alle commemorazioni per le vittime dell’Olocausto attraverso un intreccio di note di compositori contemporanei, affidate all’interpretazione del Paul Klee 4tet, ovvero Alessandro Fagiuoli e Stefano Antonello al violino, Andrea Amendola viola e Luca Paccagnella violoncello. Sarà un appuntamento di struggente emozione, su musiche di David Chaillou, George Crumb e su partitura di Steve Reich, premio Pulitzer per la musica 2009 con “Double Sextet”. A corredo dell’esecuzione scorreranno le immagini video di Francesco Lopergolo. L’evento è promosso nell’ambito dei “Concerti del Conservatorio” in cartellone fino al 30 marzo 2022, come sempre di scena a Trieste nella Sala Tartini (via Ghega 12), con inizio alle 20.30 e con fruizione gratuita per tutti i possessori di super Green Pass. Prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti, al tel. 040 6724911. Info e dettagli www.conts.it
Momento centrale del concerto sarà l’esecuzione di “Different Trains”, l’intensa partitura del compositore Steve Reich. Spiega l’autore che «l’idea per Different Trains viene dall’infanzia e dalla necessità di prendere spesso, fra il 1937 e il 1942, il treno dell’ Union Pacific che in quattro giorni mi portava da Los Angeles a New York. Sebbene all’epoca questi continui viaggi mi parevano emozionanti e romantici, ora mi guardo indietro e penso che, in quanto ebreo, se fossi stato in Europa durantequel periodo, probabilmente avrei dovuto viaggiare su treni… molto differenti.». Il lavoro si presenta con una scrittura tradizionale, semplice e ripetitiva, figlia della corrente del minimalismo americano, e interagisce con il tape sobrapponendosi, fino a creare una complessa partitura che di fatto genera un’esecuzione di tre quartetti, due dei quali preregistrati e uno live. Steve Reich, uno dei padri del minimalismo, ha studiato anche con Luciano Berio e Darius Milhaud. “Per il Giorno della Memoria” si aprirà con “Gulf Stream” di David Chaillou, un pezzo dedicato allo scrittore francese Louis Guilloux, strenuo difensore, negli anni Venti del secolo scorso, dei valori dell’indipendenza intellettuale e della libertà d’opinione. David Chaillou è attualmente professore presso l’Università ESPE Lille Nord de France e le sue opere sono state eseguite al Centre Pompidou, al Conservatorio di Parigi, al Mozarteum di Salisburgo e in molte altre sedi di tutto il mondo. “Black Angel”, di George Crumb, è probabilmente l’unico quartetto ad essere stato ispirato dalla guerra del Vietnam. L’amplificazione degli strumenti a corda costituisce l’elemento fondamentale e distintivo di quest’opera e produce un effetto altamente surreale, restituendo sonorità sorprendenti. George Crumb nel corso della sua lunga carriera ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali, come il Premio Rockefeller, il Premio Guggenheim, il Premio Pulitzer per la musica nel 1968 e il premio Prince Pierre de Monaco nel 1989.
Il Paul Klee 4tet si è costituito nel 1996. Il suo repertorio spazia dalle radici della cultura musicale europea: Debussy, Schonberg, Prokofieff, Bartok, alle avanguardie e sperimentazioni, alla ricerca di nuovi linguaggi espressivi, proponendo abitualmente esecuzioni di opere prime. Tra le esibizioni piu significative del Quartetto ricordiamo: Festival Internazionale di Santander (Spagna), Galway Arts Festival (Irlanda), Festival Internazionale di Alicante (Spagna), Cantiere d’Arte di Montepulciano, Nuovi Spazi Musicali Roma, Festival Romaeuropa, Firenze Suona Contemporanea, Festival Under Construction New York, Autunno Musicale di Varsavia, Teatro Regio di Parma, National Concert Hall di Dublino, Peggy Guggenheim di Venezia, Festival TriestePrima, Auditorium Nacional de Madrid, Sala Grande del Teatro La Fenice di Venezia, Bergamo Jazz, Firenze Flamensemble, Columbia University di Parigi, poi ad Istanbul, Lisbona, Porto, Santander, Amburgo, Salisburgo, Ljubljana etc. È stato Quartetto residente presso il Centre Culturelle Abbaye Royale de Fontevraud, Francia e successivamente presso l’Université d’Evry val d’Essonne Paris III, dipartimento di Musicologia e Management Musicale. Ha ricevuto il patrocinio dalla Isabella Scelsi Foundation di Roma, per le loro interpretazioni del repertorio dei quartetti di Giacinto Scelsi. Il quartetto ha inciso per “Stradivarius”, “Niccolo”, “New World Records” di New York ed ora in esclusiva per l’etichetta “Blue Serge”. Ultime produzioni discografiche: integrale dei quartetti di Philip Glass, una monografia dedicata al compositore veneziano Ugo Amendola, in collaborazione con il pianista francese J. P. Armengaud, “La Creation du Monde” di Darius Milhaud e “Quatuor pour la Fin du Temps” di Olivier Messiaen, un omaggio alla musica da camera di Claude Debussy e una versione italiana di the Juliet Letters (lavoro firmato dal Quartetto Brodsky ed Elvis Costello). Di prossima pubblicazione un CD dedicato ad autori italiani del primo ‘900.