Al via a Staranzano la rassegna teatrale di dialetti veneti “Fregule de leon” della Compagnia Teatrale Lucio Corbatto
Riprenderà a Staranzano, domenica 25 settembre, dopo la pausa estiva, la rassegna teatrale di dialetti veneti “Fregule de leon”, organizzata dalla Compagnia Teatrale Lucio Corbatto. Nella locale Sala San Pio X sarà di scena, con inizio alle ore 17:00, l’ Assemblea Teatrale Maranese APS di Marano Lagunare, che rappresenterà “Neta, storia di una pescivendola”, spettacolo scritto e interpretato da Andrea Regeni e con le canzoni di Carlo Scala. Una storia recitata e cantata, ricca di emozioni, che fa riflettere e anche sorridere, in cui si racconta la fatica ed i sacrifici della vita di un tempo ma che parla anche d’amore, di amicizia, voglia di vivere, risate e canzoni. “Neta” una pescivendola maranese, una di quelle donne che fin da bambine hanno attraversato in lungo e in largo il Friuli per vendere il loro pesce, prima a piedi con sulle spalle il bigòl (arconcello), poi con la bicicletta e infine con il “mosquito” le prime biciclette alle quali venne applicato un motorino a scoppio. Un racconto per far conoscere e per non dimenticare un’arte ed una tradizione cara al cuore della gente di mare. La rassegna “Fregule de leon” è nata da un’idea partorita in seno al direttivo della Compagnia Teatrale Lucio Corbatto di Staranzano, per promuovere e rivitalizzare le parlate locali di origine veneta: il bisiaco, il gradese, il maranese, l’istro-veneto. L’iniziativa, lanciata in primavera di quest’anno, rispondeva ai requisiti del bando per la valorizzazione dei dialetti locali derivati dalla lingua veneta, indetto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che è il maggiore sponsor della rassegna. Le prime rappresentazioni sono andate in scena in marzo e aprile: aveva aperto la locale “Compagnia Teatrale Lucio Corbatto”, il 27 marzo, con la replica di un lavoro di Sergio Cucut: “ ‘L pardòn del quarantasìe”, mentre il 24 aprile era toccato all’Associazione Grado Teatro” con “I mamuli del ’23”. Per ragioni tecniche, il Gruppo Filodrammatico G. Tartini della Comunità degli Italiani di Pirano, atteso per il 10 di aprile, aveva purtroppo dovuto rinunciare alla partecipazione. Alla rassegna hanno fornito il loro sostegno, oltre alla già citata Regione FVG, la BCC di Staranzano e Villesse, il Circolo ACLI “mons. F. Plet” di Staranzano, l’Associazione Culturale Bisiaca, la Parrocchia di Staranzano, il Comune di Staranzano, il Comitato genitori Comprensivo di Staranzano. La rassegna si concluderà sabato 1 ottobre con “La zena dele insenpiade”, allestimento del Gruppo Teatrale Circolo culturale e ricreativo don E. Brandl di Turriaco. L’ingresso agli spettacoli sarà libero e gratuito.