Al via in Fruli il progetto “Inspire” per l’alfabetizzazione di minori e adulti stranieri
Formare sulle nuove metodologie didattiche, entro giugno 2021, 140 operatori tra educatori e docenti impegnati nell’accoglienza e integrazione di minori e adulti migranti. È l’obiettivo del progetto “Inspire” (Innovazione SPerImentazione IntegRazionE), cofinanziato dall’Ue nell’ambito del “Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020”, con capofila il Civiform e una rete di 9 soggetti partner (Fondazione Opera Sacra Famiglia, IRSSeS, Casa dell’Immacolata, Hattivalab, Slovenski Dijaski Dom Srecko Kosovel, Ires Fvg, Ics, Itaca e Oikos).
L’iniziativa nasce dalla necessità di facilitare da un lato il processo di integrazione di minori, per lo più senza sostegno parentale, dall’altro degli adulti stranieri migranti in Italia che spesso evidenziano serie difficoltà nell’apprendimento della lingua dovute a una scarsa o inesistente alfabetizzazione nel paese di origine o a problematicità collegate a vissuti traumatici. Per questo motivo il progetto intende sperimentare nuovi approcci metodologici volti ad attivare tutte le potenzialità ricettive degli allievi attraverso l’esperienza multisensoriale offerta dall’utilizzo dell’audiovisivo o dall’approccio della suggestopedia (Il metodo suggestopedico, introdotto negli anni ’60 dal medico e psicoterapeuta bulgaro Georgi Lozanov (1978), ricorre alle tecniche della psicologia clinica per creare attorno all’adulto un clima rilassato e ricco di stimoli piacevoli. Ndr).