Metalmeccanica: Carpenteria K2 di Scorzé acquisisce Easy Mec di Osoppo

CrediFriuli insieme alla Bcc Roma, hanno finanziato Carpenteria Officina K2, un’azienda con sede legale a Scorzè (Venezia), attiva nel settore industriale dal 2008 e specializzata in carpenteria, saldatura, taglio laser e lavorazioni CNC. Questo finanziamento, è stato utilizzato per l’acquisizione di Easy Mec srl con sede a Osoppo (Udine), fondata nel 2006. Da tale operazione si è generata un’importante sinergia che coniuga la specializzazione di Easy Mec (con 33 dipendenti) nella carpenteria pesante e la qualificazione di K2 (con 43 collaboratori) nella carpenteria medio-leggera. Il matrimonio veneto-friulano consentirà di integrare, potenziare e ampliare l’offerta e le capacità di lavorazione a supporto dei clienti.

«Siamo entusiasti di questa operazione. L’accordo rappresenta un’importante opportunità per creare valore aggiunto per i nostri clienti. Siamo fiduciosi che, grazie alla combinazione delle nostre risorse e competenze, saremo in grado di raggiungere risultati straordinari nel lungo periodo – commenta Armandi Kungulli, CEO di Carpenteria K2 -. La posizione geografica di Easy Mec, inoltre, ci permetterà di incrementare il fatturato verso i Paesi dell’Ue ed extra-UE, avvicinandosi ai principali produttori mondiali di impianti per la produzione siderurgica».

«Nell’attuale contesto economico, le aziende più competitive stanno intensificando gli sforzi per poter accedere a economie di scala che permettano di meglio soddisfare le esigenze della propria clientela e, quindi, di esplorare nuove opportunità di crescita», aggiunge Massimiliano Cecotto, responsabile commerciale di CrediFriuli.

«Questo accordo rappresenta un esempio di buona pratica nella quale una Bcc, in questo caso la Bcc di Roma, coinvolge una consorella di Iccrea, stesso Gruppo Bancario Cooperativo, per unire le forze e finanziare, con anche il supporto del Fondo di Garanzia MCC, un progetto mirato alla valorizzazione delle eccellenze del territorio», sottolinea Gilberto Cesandri, direttore generale di Bcc Roma.