Ambiente. Mentil-Pozzo (Pd): serve chiarezza su tutela lago cavazzo
“Opere impattanti sull’ambiente, come lo scarico delle acque della centrale di Somplago nel lago di Cavazzo, non possono che creare preoccupazione. Il lago va valorizzato, recuperato e difeso e diventa dirimente la realizzazione di un bypass sul quale attendiamo però che la politica, a partire dall’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, prenda una posizione coinvolgendo i territori”.
Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali Massimo Mentil e Massimiliano Pozzo (Pd) a margine dell’audizione che si è tenuta oggi in IV Commissione “in merito alla realizzazione del bypass delle acque di scarico della centrale di Somplago necessario per evitare l’impatto ambientale dell’immissione nel lago di Cavazzo, con gli assessori regionali Fabio Scoccimarro e Stefano Zannier e con i soggetti interessati”.
“Quanto sta accadendo oggi con la centrale di Somplago – afferma Mentil -, rievoca la vicenda della Siot dalla quale furono tagliati fuori, dalla Regione, i sindaci dei territori interessati. Ora ci troviamo a parlare del lago di Cavazzo che ha bisogno di un recupero delle condizioni di ecosistema che permettano uno sviluppo coerente con le sue necessità, ma anche di un sistema socio-economico che viveva sul lago e che attorno ad esso non ha più avuto la possibilità di essere valorizzato. In questo momento, parlare di bypass assume un valore risolutivo rispetto al progetto del consorzio”.
Secondo Pozzo, “innanzitutto, a chiarire l’impatto della centrale sul lago dei tre Comuni deve essere in prima battuta il pubblico e non il privato. In secondo luogo va chiarito quale impatto, diretto e indiretto, ha il progetto di collegamento del canale Sade su cui anche dall’incontro con il Consorzio di bonifica siamo usciti con preoccupazioni per le conseguenze sul lago”.
“In attesa di scoprire quali siano gli esiti del laboratorio – aggiunge il dem -, ci chiediamo dove sia la politica in questa e altre partite. La posizione dell’assessore Scoccimarro è del tutto neutrale, non esiste una presa di posizione politica, una direzione e questo preoccupa soprattutto quando ci si trova in presenza di progetti impattanti che potrebbero pesare su territori e comunità”.