Anche al Comune di Monfalcone interrogazione sul caso della casa editrice Kappa Vu
Una interrogazione a cui si chiede risposta orale e scritta è stata presentata dalla consigliere Cristiana Morsolin de La Sinistra per Monfalcone sulla vicenda della casa editrice Kappa Vu messa all’indice dalla Regione Fvg. Si legge nella nota inviata da Monfalcone: “Stamattina abbiamo visitato il sito della Editrice Kappa Vu. I primi quattro libri, in mostra in una sorta di vetrina virtuale, ritraggono l’intervista ad un poeta carnico, la biografia di un
operaio comunista del secolo scorso, un testo dedicato a Coltrane, grande jazzista del passato, ed una antologia di riflessioni sul tema della pandemia. Nulla che possa sfigurare al salone del libro di Torino insomma. Il lavoro di una casa editrice che si occupa di Storia e di Storie non può che incrociare anche temi, “difficili” politicamente, da affrontare con il coraggio della ricerca e con professionalità. La politica locale potrà anche non condividerne i contenuti, ma non certo per questo può negare spazio, di presenza e critica, ad una voce importante nel panorama culturale del Friuli Venezia Giulia. Ci è apparsa grave e ingiustificata la decisione della amministrazione regionale di sbattere fuori la Kappa Vu dallo stand previsto alla Fiera del Libro di Torino, probabilmente perché dimostra che ci sono ancora politici convinti che la cultura si possa imbavagliare, a piacimento del potente di turno. Siccome siamo di Monfalcone però, non possiamo non aggiungere un particolare. Prima di quest’anno la Kappa Vu era stata sempre ospite a Monfalcone durante “Geografie” (anche se quest’anno per qualche misterioso motivo le case editrici, nel programma, sono sparite chissà dove, lo avete notato?). Sembra che le case editrici non siano state previste a causa dei lavori che avrebbero occupato la piazza ma ancora una volta annunciati e non ancora iniziati (per fortuna diciamo noi). In ogni caso nelle prime due edizioni il suo nome figurava tra quello degli ospiti, con tanto di iniziative dedicate.
Considerato un tanto, la sottoscritta interroga la Sindaca di Monfalcone, sempre così attenta a tutte le questioni regionali, per sapere:
● se intende prendere posizione in difesa della stessa casa editrice con cui ha collaborato fino allo scorso anno;
● cosa pensa della decisione della regione e come pensa che la politica debba comportarsi con la cultura e con le case editrici del territorio.