Arlecchino Errante 2023: Flamenco in strada, grandi nomi internazionali, teatro inclusivo e formazione

Che cosa ci sarà di sorprendente in questa edizione 2023 dell’Arlecchino Errante dal titolo “Rethink” (ripensare, rivedere, ricordare, riconsiderare, riprogettare)? Sicuramente il premio alla carriera “La Stella de L’Arlecchino Errante / Confartigianato Imprese Pordenone” insignito quest’anno a Jaroslaw Fret, regista e formatore polacco, leader e fondatore del Teatr Zar (gruppo di ricerca di grande notorietà internazionale) e direttore dal 2004 del prestigioso Grotowski Institute di Wrozlaw (PL). (sabato 2 settembre ore 18 – Ex Convento San Francesco)

E poi il “Flamenco diffuso”, da Siviglia, con il gruppo Flamenco Sevilla Viva che compirà una serie di incursioni in città, “bailando Flamenco” sulla pubblica via. Sarà una sorta di invasione danzante della città, che avrà il suo culmine in una saporita Noche Flamenca al Capitol, versatile spazio/club della musica e non solo. (venerdì 1 settembre ore 21.30)

Da non perdere è anche un certo tipo di teatro di strada, birichino e “contropelo”: Fabio Saccomani con le sue bolle di sapone per adulti declinate in satira politica (mercoledì 30 agosto ore 19 – piazza della Motta); il mago illusionista Flip che per vocazione intrattiene bambini e adulti nei teatri di guerra (venerdì 1 settembre ore 18.30 – Loggia del municipio); le straordinarie musiciste d’assalto Wunder Tandem (domenica 3 settembre ore 18.30 – Molino di Pordenone). Questa sezione del Festival è realizzata in stretta partnership con lo storico festival di strada e non solo Art Ta l’Ort di Fagagna.

Ma questa edizione del festival avrà anche un’importante sezione dedicato ad un Teatro Nuovo del coraggio e della resilienza culturale (con un occhio alla differenza e all’handicap), oltre alla compagnia di casa, la Scuola Sperimentale dell’Attore, con una riscrittura originale della disobbedienza di Antigone (giovedì 31 agosto ore 21.15 – Ex Convento San Francesco), dedicata alle guerre in corso, ci saranno la compagnia Berardi Casolari con il suo intenso e poetico In fondo agli occhi – meditazione sull’esperienza della crisi e della cura- (martedì 29 agosto ore 21.15 – Ex Convento San Francesco); il Teatro dell’Argine con il nuovissimo La luce intorno – rocambolesco rispecchiamento tra un nuovo italiano ex-africano e una forzatamente rinnovata cittadina del teatro- (mercoledì 30 agosto ore 21.15 – Ex Convento San Francesco); il Faber Teater con l’altrettanto nuova e curiosa passeggiata teatrale – con drammaturgia musicale e canora – nel parco di San Valentino, dal titolo Andante (31 agosto ore 18.30). Infine si esibirà la compagnia Noi Artisti di San Vito al Tagliamento, gruppo di teatranti diversamente abili espressione del territorio, che da dieci anni, guidato dal Teatro della Sete di Udine, “ripensa” con testardaggine e costanza il proprio ruolo civile (lunedì 4 settembre ore 19 – Piazza della Motta).

Un altro dei momenti più attesi è sicuramente lo spettacolo più comico e sconquassato del 2023 con la compagnia comica catalana Los Galindos. Lo spettacolo, dal titolo MDR Morto dal Ridere, è un omaggio al grande attore, cantante e showman Jango Edwards, recentemente scomparso (martedì 5 settembre ore 21.15 – Ex Convento San Francesco). Questo spettacolo è organizzato con la partnership della compagnia di Nuovo Circo Madame Rebiné, che si è da poco stabilita nel comune di San Quirino con la rassegna Ricò, fatta di spettacoli e di residenze artistiche.

Infine, ci sarà anche la musica che ripensa e che si reinventa in assoluta indipendenza con la post-folk band slovena Širom, che interpreta il tema “Rethink” in un orizzonte di eccellenza, per la dialettica riuscita e felice tra omaggio alla tradizione e spinta o necessità di innovazione. Oltre alla presenza al festival (2 settembre ore 21.30 – Piazza della Motta), ci sarà il 26 agosto a Lubiana, Slovenia, il prologo del festival, sempre con i Širom, organizzato dalla Fondazione Imago Sloveniae, di cui L’Arlecchino Errante è coproduttore, nel quadro delle operazioni di avvicinamento a Go!2025 (Gorizia/Nuova Gorica Capitale europea della cultura 2025).

Ma L’Arlecchino Errante è anche una Scuola d’Arte, a disposizione di professionisti e/o veri amatori. Si incomincia con uno workshop di flamenco, con la compagnia Flamenco Sevilla Viva (30 agosto – 1 settembre). Ogni partecipante sarà libero di praticare oppure di osservare le varie esercitazioni. La seconda proposta (2 – 4 settembre) è un percorso di alta formazione sul tema specifico della consapevolezza tecnica e psicologica dell’attore e del performer. Condotto da Jarosław Fret, premio “La Stella de L’Arlecchino Errante 2023”, insieme all’attrice Monicka Wachowicz. Infine dopo la settimana di spettacoli (5-17 settembre) ritorna il Master Internazionale di Nuova Commedia dell’Arte condotto da Ferruccio Merisi e dalla Compagnia Hellequin con Lucia Zaghet, Giulia Colussi, Daria Sadovskaia e Jacopo Pittino.