Assemblea delle Pro Loco FVG: sguardo al futuro per ripartenza

“In questa ripartenza dobbiamo rianimare i nostri borghi ed i nostri paesi, dobbiamo diventare il collante e l’anima delle nostre comunità. Grazie a tutti i presidenti e volontari che si sono impegnati a fare squadra in un sistema e in una visione unitaria e regionale della nostra associazione, cercando di coinvolgere e di stimolare all’interno di tutte le Pro loco, ricche di storia e tradizioni portate avanti da persone fortemente attaccate al proprio territorio”: così Valter Pezzarini, presidente del Unpli FVG APS – Comitato Regionale Pro Loco del Friuli Venezia Giulia, ha “fotografato” la situazione del mondo che guida dopo due anni di pandemia e un ritorno alle sagre e altri eventi che in questa primavera 2022 sta regalato grandi soddisfazioni. Lo ha fatto nell’assemblea annuale che si è svolta a Villa Manin di Passariano di Codroipo, in concomitanza con la manifestazione Sapori Pro Loco (che si concluderà domenica 22 maggio), evento clou del programma annuale di eventi del Comitato stesso. Una manifestazione che è di fatto “palestra” per le altre che si svolgono durante l’anno, le quali erano 1400 prima del Covid-19, secondo i dati di uno studio della Cgia di Mestre, con oltre 20 mila volontari e un indotto di 200 milioni di euro: numeri ai quali passo dopo passo si punta a tornare, avvicinandosi già da questa stagione di eventi. “Sapori Pro Loco – ha aggiunto Pezzarini – è la manifestazione a cui fa riferimento il sistema delle Pro Loco della regione per l’organizzazione, per promozione dell’evento, per la qualità delle proposte enogastronomiche offerte negli stand, per il rispetto dell’ambiente, per la promozione integrata del territorio, per la capacità di fare squadra, per la professionalità di circa 400 volontari che sono impegnati durante i giorni dell’evento e che, per tutto questo, possiamo definire una palestra di formazione”.

Nella riflessione sull’annata 2021 si è ripartiti dalle utili indicazioni arrivate dai primi Stati generali delle Pro Loco del Friuli Venezia Giulia, svoltisi lo scorso novembre a Tricesimo, nonché dagli eventi natalizi che sono stati un primo banco di prova della ripartenza. E poi ancora su come coinvolgere sempre più nuovi volontari nelle attività delle Pro Loco, soprattutto i giovani (“portano una ventata di freschezza e innovazione” ha sottolineato Pezzarini), sulla formazione (il Friuli Venezia Giulia ha una percentuale dell’81% fra le Pro loco che hanno fatto partecipare i soci a corsi di formazione contro il 61% del dato nazionale) e il ruolo dei presidenti delle singole Pro Loco, alle prese con le sfide della burocrazia. “Questo della gestione degli aspetti burocratici è un aspetto che sta diventando sempre più pressante e non va assolutamente sottovalutato – ha concluso Pezzarini -. C’è necessità di semplificare. Come Comitato regionale delle Pro Loco siamo sempre a disposizione delle Pro Loco per consulenze e formazione, anche attraverso lo sportello SOS Eventi Fvg che, sostenuto da fondi della Regione, supporta anche le altre associazioni del Terzo settore del Friuli Venezia Giulia”.