Assemblea regionale del Pd Fvg. Conti, elezioni punto partenza per crescere ancora, si riparte da sanità, welfare e questione sociale
E’ l’analisi del voto delle europee e delle amministrative svolta dalla segretaria regionale Pd Fvg, Caterina Conti nell’assemblea regionale del partito, ieri sera a Codroipo (Udine) a fare il punto sulla situazione politica regionale e nazionale. La partecipata assemblea è stata aperta da una breve riflessione del presidente Franco Lenarduzzi che ha parlato di “polarizzazione del voto”, stigmatizzato “una destra che non ha in agenda i temi del Paese” e invitato ad “aprire il partito guardando a destra e a sinistra, cercando il mondo moderato”. Nella sua relazione Conti ha analizzato la fase complessivamente positiva per il suo partito: “Nessun trionfalismo ma possiamo considerare superata con piena dignità questa prima prova elettorale. Cresciamo in percentuale e in voti assoluti, consolidando credibilità e forza attrattiva ma la strada è ancora lunga. Questo è un punto di partenza non di arrivo, guardando alle prossime elezioni di Monfalcone e Pordenone. Dobbiamo crescere ancora e rendere il nostro partito aperto e inclusivo. In sintesi, il Pd è senza dubbio punto di mediazione e principale partito del centrosinistra ma i numeri di oggi non sono comunque sufficienti per vincere la destra. C’è ancora tanto da lavorare: il Pd tiene nelle città e nei centri urbani ma fatica nelle aree interne e rurali. In più c’è una drammatica crisi della partecipazione”.
La segretaria ha rilevato che “il Pd cresce grazie alla chiarezza con cui il partito ha parlato di temi europei e concreti della vita quotidiana, sanità pubblica, salari, pensioni, servizi alle persone, e alla presenza sul territorio in campagna elettorale, a cominciare dalla segretaria nazionale e dei gruppi dirigenti provinciali e regionali”. Conti ha anche rilevato la debolezza degli altri soggetti politici del centrosinistra e ha sottolineato che “per crescere ancora il Pd ha bisogno di trovare alleanze non partitiche, cercando interlocutori nei cittadini organizzati ora in comitati, ora in mondi associativi e culturali”.
Riguardo alle amministrative, la segretaria ha evidenziato “un risultato complessivamente soddisfacente” precisando che “in provincia di Udine confermiamo molte amministrazioni uscenti e conquistiamo realtà importanti come Pozzuolo e Campoformido e anche piccoli comuni, mentre aumentano i comuni guidati da liste civiche”. In provincia di Gorizia, ha continuato Conti, “vinciamo in comuni come Grado, Gradisca e Staranzano”. Sottolineato “l’en plein in provincia di Trieste”, la segretaria ha segnalato che in provincia di Pordenone “vinciamo in alcuni comuni ma dobbiamo insistere”.
“Ci rafforziamo comunque – ha detto Conti – con l’apporto di nuovi amministratori anche dove abbiamo perso, e questo è uno sforzo che non deve essere vanificato, perciò mettiamo già in programma assemblee periodiche degli amministratori. Senza mettere mai in contrapposizione – ha puntualizzato – la concretezza degli amministratori e lo slancio ideale del partito”.
Nel dibattito sono intervenuti diversi esponenti di spicco del partito ma anche giovani voci che hanno portato attuali analisi della situazione sociale. Nella replica Conti è tornata sulla partecipazione “grande tema del nostro tempo” ed ha aperto la “campagna d’autunno”, che avrà ancora la sanità in primo piano, assieme a questione sociale, welfare, sport, occupando quegli “spazi enormi che ci appartengono perché il nostro sistema valoriale è inclusivo”.