Assestamento: Pozzo (Pd), sfida su anziani, disabilità e socio-sanità
«Le sfide decisive nel comparto sociosanitario riguardano la domiciliarità di persone anziane, le disabilità e il potenziamento dei servizi sociali dei nostri ambiti e Comuni. Su questo la Regione ha la possibilità, oltre la responsabilità, di imprimere il massimo sforzo per garantire un futuro sostenibile alla comunità regionale». Lo afferma il consigliere regionale, Massimiliano Pozzo (Pd) a margine della seduta della 3ª commissione, riunita oggi per l’esame delle parti di competenza dell’assestamento di bilancio 2024-2026.
Secondo Pozzo, «è fondamentale rinforzare la domiciliarità delle persone anziane, anche perché il modello diffuso delle case di riposo è sempre meno sostenibile economicamente. L’abbattimento delle rette è giusto, ma i costi per le famiglie rimangono comunque altissimi. E in prospettiva, considerando capacità di risparmio e previdenza delle nuove generazioni, l’impatto economico che si troveranno ad affrontare i giovani quando diventeranno anziani sarà ancora meno sostenibile».
Altro tema, continua Pozzo, riguarda la disabilità, «che va affrontata perché non sia solo una diversità che penalizza, da gestire sul piano sanitario, ma perché sia anche vera vita sociale. Su questo il sistema del collocamento mirato nel mondo del lavoro ha evidenti lacune. Serve lavorare per aiutare l’autonomia delle persone e il loro inserimento nella vita lavorativa e sociale». Infine, conclude, «è decisivo potenziare i servizi sociali dei nostri ambiti e Comuni. Popolazione più anziana, disagi giovanili crescenti, compreso il fenomeno delle baby gang a cui stiamo assistendo in diverse città, impongono di alzare la qualità dei nostri servizi sociali, potenziando il personale, aumentando il lavoro di rete. Servizi sociali messi nelle condizioni di operare bene sono decisivi sulla prevenzione, sulla presa in carico delle fragilità e sulla qualità dei nostri territori».