Ater: Shaurli, Lega & Co. a banchetto di nomine
“Tutto come da previsioni, la ‘grande riforma’ dell’Ater si è risolta in un banchetto di nomine. La Lega e i soci di centrodestra si sono spartiti le caselle create con i nuovi Cda: tutti nomi con timbro di partito, di lungo corso o di recente conversione. E non basta, perché la lottizzazione della Giunta Fedriga si spingerà anche nei ruoli tecnici della governance. Nessuna evidenza pubblica per la selezione dei due direttori delle due Ater: i Cda di nomina e appartenenza politica sceglieranno a loro piacere i nomi da proporre alla Giunta regionale, che deciderà in piena discrezionalità, alla faccia di competenze e trasparenza. Il fantastico Fedriga chiama ‘avallo popolare’ questo procedimento di cooptazione degli amici”. Lo afferma il segretario regionale del Pd Fvg Cristiano Shaurli, commentando i nomi emersi dalla riunione di maggioranza regionale per i consigli di amministrazione delle Aziende territoriali per l’edilizia residenziale (Ater).
Per Shaurli “hanno moltiplicato le poltrone per cercare consenso a spese dei cittadini e provano a spacciare la spartizione partitica per ‘rappresentanza dei territori’, come scusa per piazzare gli amici. Noi avevamo proposto di partire davvero dai territori e dai sindaci, che invece per l’ennesima volta sono stati umiliati e ignorati”.
“L’ultima cosa a cui pensano è come l’Ater possa rendere migliori servizi ai nostri cittadini. E purtroppo l’Ater è solo un capitolo dell’amministrazione Fedriga che – aggiunge Shaurli – applica lo stesso modello in ogni ambito: giri di sedie camuffate da riforme”.