Ater Udine: pronto nuovo immbile a Gemona del Friuli. 2,4 milioni di investimento. Oggi il taglio del nastro

Oggi l’inaugurazione a cui seguirà la successiva assegnazione dei 12 alloggi ai futuri residenti, del nuovo compendio immobiliare dell’Ater di Udine in via Paolo Borsellino a Gemona del Friuli (Udine), che potrà ospitare fino a 44 persone. Il condominio, ultimato di recente, sorge in un’area dell’azienda Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Udine che, in parte, ancora prima del terremoto del 1976 ospitava alcuni alloggi di edilizia residenziale, poi trasferiti altrove, e che torna dunque alla sua vecchia destinazione.  Il progetto, curato e coordinato da Ater Udine, ha condotto alla realizzazione di un immobile a L su tre piani: al piano terra trovano spazio due alloggi di cui uno accessibile a persone con disabilità, cantine e centrale termica, mentre i piani superiori – accessibili sia con ascensore sia con le scale – ospitano altri 10 alloggi. Tutto il fabbricato rispetta le norme relative all’abbattimento delle barriere architettoniche e risponde alla necessità di ottimizzare le prestazioni energetiche degli alloggi che sono classificati in classe energetica A4. Venticinque i parcheggi esterni, alcuni riservati ai residenti, di cui due destinati a persone con disabilità. Sulle pareti esterne dei vani abitati, isolate a cappotto, è stato applicato un rivestimento murale al quarzo. Sul lato Ovest dietro al fabbricato, sarà possibile ricavare un’area da utilizzare per degli orti ad uso esclusivo dei singoli alloggi. I lavori – realizzati con la supervisione dei tecnici di Ater Udine – sono stati consegnati all’impresa esecutrice Edilcostruzioni srl il 28 febbraio 2019 e sono stati ultimati nei giorni scorsi. L’importo dei lavori di contratto ammontava inizialmente a 1.427.000 euro circa, con un quadro economico complessivo da 2.200.000 euro. L’intervento ha ricevuto il finanziamento regionale per complessivi 2.015.000 euro ai sensi della legge regionale 1/2016, mentre per la parte restante Ater ha proceduto con fondi propri. “I costi sono aumentati strada facendo a causa del caro materiali – spiega il Presidente del Cda di Ater Udine Giorgio Michelutti – e dunque tutti i lavori sono costati 1.640.000 euro. Nonostante le difficoltà operative a causa del Covid abbiano comportato qualche rallentamento nel cronoprogramma, oggi mettiamo a disposizione alloggi di altissima qualità sotto ogni profilo, a cominciare da quello estetico, per finire con quello energetico”.